Per la prima volta partivo per l'estero da sola.
Primo viaggio in solitaria.
Non avrei mai pensato che al mio ritorno non sarei più stata la stessa persona che era partita.
Partenza. Dopo due cambi di aereo dalla Sardegna arrivo all'aeroporto di Malta che è già buio, sono circa le 19.
Mi appresto a cercare la navetta per raggiungere il mio ostello a Tas-Sliema.
Dopo un viaggio di 40 minuti arrivo, guardandomi attorno visi e lingue varie e sconosciute, alla orizzonte tante luci che si rispecchiano sulla acqua.
Arrivo in ostello e mi sistemo.
Starò in camera con un americana 65 enne :-). Di cui non capivo una parola.
Prima di concludere la giornata, mi faccio consigliare un negozio e faccio la spesa.
Con mio grande stupore scopro che la verdura e la frutta a Malta sono le cose più care... ecco il perché di tanti camioncini di frutta agli angoli delle strade :-)
Il giorno seguente mi sveglio un po tardi, la mia compagna di camera è già uscita, scendo e mi preparo la colazione. Mi preparo ed esco a dare un'occhiata al quartiere, senza allontanarmi troppo.
Sole, caldo e gente attiva sul lungomare, una brezza marina e viste mozzafiato su Portomaso Tower. Si respira un aria british :-)
Lunedì, inizio la scuola di lingua inglese a Paceville.
Con mio stupore vengo registrata come spagnola e non italiana!
Tutto questo dopo essere arrivata in ritardo per essermi persa.
Attorno a me night club e pub. Ebbene si ero a Paceville, una sorta di Rimini inglese, misto a scuole di lingua e hotel 4 stelle.
Continuo a frequentare la scuola al mattino e al pomeriggio, faccio passeggiate scoprendo una Malta solare e fantastica, tutta da sola...
Ho trovato un parco, dedicato ai gatti, dove decido di trascorrere molti pomeriggi, fronte mare. Tanti maltesi che mi sorridono e mi chiedono come possono aiutarmi vedendomi spaesata alla ricerca della WiFi ovunque :-)
Durante le mie passeggiate mi imbatto in uno scorpione davvero grande, e ne resto affascinata, in quanto camminava tranquillo sul marciapiede :-)
Fine novembre, ma a Malta fa caldissimo! 27 gradi
Iniziano i problemi in ostello.
Arrivano le cimici, e così mi ritrovo a cambiare tre camere, punta e pizzicata e con tanti sfoghi sulla pelle.
Iniziano le notti in bianco, resisto sino al 12 giorno, quando inizio a guardarmi attorno e scopro un hotel carino fronte mare a saint Julien per 19 euro a notte.
E' qui che passerò i miei ultimi giorni di viaggio.
Dopo una settimana inizio già a sentirmi a casa, a capire l'inglese e la voglia di rientrare a casa si fa sempre più lontana :-)
Inizio a contare i giorni che mancano a rientrare in Italia già con la nostalgia.
Dopo una settimana cambio classe al mio corso d inglese, ed è qui che conosco una ragazza del Kazakistan, con cui faccio amicizia.
Entrambe parliamo poco inglese ma riusciamo a capirci anche aiutandoci con i gesti.
In ostello nel frattempo è arrivato un gruppo di italiani, pugliesi, beh che dire come essere a casa.
Io l'unica viaggiatrice sola, mi accolgono come fossimo amici da sempre... Cene ogni sera e chiacchiere sino a tardi...
Al nono giorno, inizio a rendermi conto che la mia decisione, nonostante gli imprevisti, le cimici e lo sporco dell'ostello, non poteva che essere quella giusta.
Mi aveva permesso di conoscere delle persone splendide.
I giorni stanno finendo, mi appresto a godere il più possibile di questo isola, decidendo di acquistare un biglietto e spostarmi a Valletta per un tour rigorosamente in solitaria.
Trascorro il pomeriggio qui, ed è anche meglio di ciò che avevo letto sulle guide.
Il sole che bacia le colonne e il parlamento, all'entrata di Valletta è di un colore che non avevo mai visto, cosi caldo e accogliente. La gente è spensierata, scatta foto e compra souvenir.
Arrivata l'ora di rientrare prima che si facesse buio, mi perdo nuovamente al terminal dei bus, dove resto per una mezz'ora buona prima di riuscire a trovare il bus giusto per rientrare al mio ostello. Ho da preparare i bagagli perché sto per trasferirmi in hotel, tutto questo alla sei di mattina.
Giornata a scuola e ultima notte in questo terribile ostello :-) trascorro la notte sul sofa della stanza comune dell'ostello.
Unico problema: ero l'unica donna, dormii circa mezz'ora scarsa.
Ore sei della mattina, tutti dormono, io prendo il mio piccolo bagaglio e mi chiudo alle spalle la porta del ostello.
Fuori sta facendo giorno.
E i colori sono fantastici nonostante stia piovendo e tiri un forte vento.
Tutto è già sveglio a Malta.
Come sempre rischio di venire investita in quanto a Malta guidando a sinistra, le macchine viaggiano sulle corsie opposte :-)
Arrivo a scuola con tanto di bagaglio al seguito
Mi sistemo in hotel tre stelle. Stanza economy vista muro :-) ma per me un lusso!!
Trascorrerò qui i miei ultimi giorni di viaggio trascorrendo i pomeriggi sul lungomare di Sliema e Saint Julien.
Approfitterò del pomeriggio libero per andare al centro commerciale di Paceville dove acquisterò un maglione, che si rivelerà essere la mia salvezza durante il viaggio di ritorno in Italia.
Oggi si parte! Ore 12 con volo Malta Roma - Roma Alghero.
Arrivo a Roma, il gelo, tutti in giubbotto e io con scarpette estive e maglioncino, il mio adorato maglione comprato casualmente il giorno prima!
Credo di essermi presa la polmonite oltre che gli sguardi straniti degli altri passeggeri... ai quali ripetevo... eh sa arrivo da Malta... c'erano 27 gradi...
Arrivo ad Alghero... con una nostalgia che già mi toglie il respiro...
E' tardi. Passerò la notte qui per poi ripartire verso casa il giorno seguente.
Sarà una notte insonne.
Sono a casa, ormai.