18 giorni, 9 tappe fondamentali tra gole lungo il Fiume Isonzo, trekking sulle Alpi Giulie in Slovenia, visita a Lubiana, mare e relax a Krk in Croazia e visita con pranzo e cena di pesce a Trieste.
Questa è stata la nostra vacanza on-the-road di Agosto 2024 che ci ha permesso di vedere posti fantastici con partenza in auto da Milano. Abbiamo prenotato tutto appena 10 giorni prima di partire senza grossi problemi. Meteo buono anche se un po' afoso, soprattutto durante la settimana di Ferragosto. Costi non proprio abbordabili soprattutto in Croazia: sembrava più la Sardegna. Tuttavia, potendo muoverci in auto, con costi della benzina più bassi dell'Italia, abbiamo potuto di ammortizzare la spesa.
In definitiva, valle dell'Isonzo anche by-passabile, la montagna in Slovenia invece è stata magnifica, il mare a Krk è magnifico, ma prezzi alti e cibo abbastanza pessimo. Trieste è Italia e ci siamo rifatti con la cucina.
Primi 460 km con partenza presto, al mattino, da Milano in direzione Valle dell'Isonzo.
Arrivati sul posto, ci siamo accomodati nel nostro fantastico glamping (caldissimo!) presso la struttura "Koča sredi gozda" e siamo quindi andati a fare un breve passeggiata nei paraggi (non abbiamo trovato nulla d'interessante).
Verso le 19, cena presso ristorante "Gostilna Dermota grill" con ottima grigliata di carne mista a prezzo modico.
Per fortuna, la notte è rinfrescato e siamo riusciti a dormire decentemente nel glamping, con solo un semplice ventilatore.
Sveglia all'alba, quasi, e doccia nel bagno in comune nell'area attrezzata tra le casette di legno (molto in stile "camping" nella natura).
Buona colazione, check-out e visita alle Tolmin Gorges.
Abbiamo lasciato l'auto al secondo parcheggio delle gole e con 2 minuti di bus siamo arrivati all'entrata.
Il giorno prima avevamo fatto il biglietto online che ci ha permesso di saltare la fila (comunque breve).
Le gole erano molto affollate e il clima era decisamente caldo umido.
Come esperienza, è stata abbastanza stancante, ma il luogo è carino. Tuttavia, dovessi dare un consiglio, lascerei perdere di fare una sosta qui, se i giorni a disposizione sono contati.
Per la notte, ci siamo spostati a Great Soča Gorge, dove abbiamo alloggiato all'Abyss Adventures & Apartments. Appartamento molto carino e ben fornito. Luogo incantevole in mezzo alla natura, dov'è possibile anche fare attività avventurose sul fiume (non abbiamo provato).
Sveglia, colazione in appartamento e camminata lungo il fiume Isonzo, verso la Cascata Lepenjika. Un paio d'ore effettive di cammino per circa 10km totali, con dislivello praticamente nullo. Di nuovo, gran caldo, ma il fiume presentava tanti punti dove potersi rinfrescare. La sosta alla cascata, dopo la prima ora di cammino, è stata davvero rigenerante. Abbiamo trovato anche diversi punti dove l'acqua è più alta ed è possibile immergersi completamente.
Pranzo al sacco con panini, sotto la cascata, in modo da poter essere pronti a ripartire per il ritorno.
Nel pomeriggio, abbiamo ripreso l'auto e ci siamo diretti verso Kranjska Gora per la notte.
Qui, abbiamo soggiornato due notti presso "Apartmaji in sobe Tina" (ottimo bi-locale fornito di tutto il necessario e ben posizionato).
Cosa dire? Qui siamo stati davvero in montagna!
Il paesaggio cambia completamente e, seppure l'altitudine è ancora sotto i 100 mt, la vegetazione ed il paesaggio diventano tipici delle Alpi.
Il paese ci è subito sembrato carinissimo, simile ai tipici paesi trentini di montagna.
La mattina, siamo subito partiti per Sella Vrsic, il passo più alto della Slovenia (1.611 m s.l.m.). Qui abbiamo percorso un semplice sentiero di circa 8 km con circa 300 m di dislivello (1h 40min) verso Sovna Glava
Pranzo al rifugio con immancabile birra Lasko e rientro nel pomeriggio.
Prima di rincasare, mi sono concesso anche un'oretta di stretching lungo il fiume, in un bellissimo prato verde a Kranjska Gora.
Cena a casa per tenere basso il costo della vacanza.
Mattina in giro per Kranjska Gora. Bellissima passeggiata lungo il centro del paese, una veloce "capatina" in qualche negozio di sport (niente di che), seconda colazione al sole e poi una bella passeggiata sotto le piste per arrivare al ristorante "Brunarica Kosobrin". Qui abbiamo mangiato fantastiche salsicce locali con patate e una zuppa di carne di vitella... Tutto davvero buonissimo!
Quindi ci ha sorpresi una leggere pioggia estiva piacevolissima nel ritorno al paese, abbiamo preso l'auto e ci siamo indirizzati verso Bled.
Sosta velocissima alla famosa Vintgar Gorge, un'altra bella gola lungo il fiume Radovna. Però qui si paga 10€ per la sosta e alle 17 di pomeriggio non ci andava di pagare per stare poco tempo. Quindi, abbiamo ripreso la strada per Bled per la notte, presso Bled Apartments.
L'appartamento era carino, senza aria condizionata, ma con ventilatore. Monolocale attrezzato con davanti un fornitissimo supermercato. Peccato la location proprio sulla strada trafficata, ma comunque comodo per fare tutto a piedi a Bled.
Per visitare Bled in un giorno, l'itinerario è presto fatto:
1. Castello di Bled e Chiesa di San Martino
2. Discesa dal Castello e giro veloce nel piccolo centro storico di Bled
3. Pranzo presso Špica Restavracija (tradizionale ristorante di un ex campione olimpico sloveno)
4. Giro in barca (noi abbiamo passato questo step)
5. Torta tradizionale di Bled presso il bar con vista dell'Hotel Park
6. Collina Straža (la pittoresca collina con vista lago con comoda salita in seggiovia e, per i cuori impavidi, discesa con slittino su rotaia lungo la pista da sci invernale di Bled; fatta e la consiglio per un brivido finale, prima di cena :)
Per la cena, noi ci siamo organizzati a casa, per mangiare un po' italiano e per stare attenti ai conti.
Per noi, giorno di spostamento verso Raduha (in località Luče) per poi visitare la fantastica Logar Valley.
Tragitto abbastanza breve, in realtà; 90km circa da Bled per un paio d'ore di viaggio su strade a tratti tortuose con un po' di sali e scendi, per attraversare alcune zone montuose.
Viaggio comunque piacevole con il sole e caldo che ci hanno sempre assistito. Siamo arrivati a Luče all'ora di pranzo, quindi ci siamo fermati al ristorante Gostilna Pr'Lampi. Qui abbiamo assaggiato soprattutto i classici "ravioli" ripieni locali (niente di che).
Nel pomeriggio siamo arrivati nella fantastica "Tourist farm Zgornji Zavratnik" dove abbiamo alloggiato due notti.
Una nota di merito per questo posto incantevole: una pacifica e quiete zona di montagna dove viene gestita un'azienda agricola con bestiame, frutteto e un'incantevole alloggio con ristorante in mezzo alla natura incontaminata.
Noi ci siamo presi due ore di relax e poi una rapida camminata in salita (ripida!) per un punto panoramico con torretta per la vista (io ho approfittato anche per provare un trail run sulla via del ritorno
Per concludere la giornata, deliziosa cena con i prodotti della farm! Costo cena 20€ a persona. Molto economica per l'abbondanza e per la qualità del cibo.
Siamo arrivati ad uno dei giorni più attesi: hiking a Logarska Dolina (o Logar Valley).
30 minuti di auto da Zgornji Zavratnik, si può parcheggiare comodamente l'auto lunga la valle per proseguire a piedi. Noi abbiamo scelto il primo parcheggio, così da muoverci il più possibile a piedi in direzione Rinka Waterfall. Circa 12km di lunghezza, con dislivello 340m, da fare in circa 3h effettive di cammino. Tutto fattibile, percorso facilissimo, adatto davvero a tutti
Il sentiero attraversa il bosco ed è idilliaco passeggiare tra fiori e farfalle che svolazzano di qua e di là. Nessun tipo di difficoltà se non sopportare il caldo afoso di Agosto, anche da queste parti.
La sosta presso la cascata Rinka però è stata super rigenerante! Arriva un bel soffio d'acqua da 70 metri di altezza (è la più alta della Slovenia). Pausa anche per un bel po' di foto e selfie scenografici per i follower social ;)
Discesa veloce e nuova sosta allo chalet per panino e doverosa birra Loska.
Quindi, abbiamo ripreso il cammino in verso contrario, scegliendo la strada asfaltata per un rientro ancora più comodo.
Arrivati al parcheggio, ci siamo intrattenuti ancora un'oretta per ammirare la distesa verde di inizio valle con magnifica vista sul massiccio Turska gora. Una meraviglia per gli occhi!
Rientro alla "nostra" farm con breve sosta al canestro da basket e poi stretching all'aria aperta in mezzo al prato.
Di nuovo, buonissima cena tipica slovena e camminata per digerire con breve "chiacchierata" con le pecore al pascolo :) Ammirate le prime stelle della notte, siamo andati a dormire felici.
Per Lubiana, in auto, ci abbiamo messo circa 1,5h (poco più di 50km).
Nel tragitto da Luče, abbiamo incontrato anche la pittoresca località montana di Velika Planina, dove una comunità di pastori abita quei stupendi luoghi remoti in quota (1.611 m s.l.m.). Tuttavia, abbiamo deciso di proseguire senza sosta fino alla capitale per non togliere tempo alla visita della città.
Eccoci dunque a Lubiana. Qui, ci siamo diretti subito al castello, simbolo della città. Saliti in cima, ci siamo goduti il panorama e abbiamo preso caffé e limonata al bar con terrazza con vista. Ci ha sorpreso un po' di graditissima pioggia (a interrompere l'afa di Agosto) e ci siamo quindi dedicati alla visita delle sale interne e, in ultimo, della torre.
Pausa pranzo nei giardini del castello e ridiscesa in città.
Interessante è stato anche vedere la parte del Mercato Centrale lungo il fiume. Bella anche Piazza Preseren, il ponte Triplo, e il ponte del Drago.
Rientro in camera per una doccia, cena fuori e "bonanotte!"
Ah qui la sistemazione scelta è stata Atelier Hotel. Buonissimo, moderno, in centro e parcheggio (a pagamento), buona anche la colazione. Unica pecca (non da poco, eticamente) è che accettano solo contanti.
Sveglia, check-out e partenza immediata vero il mare di Krk (Croazia).
Per arrivare alla nostra destinazione (località Baška a Krk) abbiamo percorso poco meno di 200 km in circa 4h. Pochissima fila al confine tra Slovenia e Croazia, qualche rallentamento superato il ponte che collega l'isola alla terra ferma.
L'isola si presenta subito abbastanza arida, nel cambio di paesaggio con la Slovenia centrale, ma non mancano i promontori nella parte centrale ed anche a ridosso del mare.
La strada per Baška è buona, in direzione opposta abbiamo visto km di coda che ci hanno preoccupato per il rientro (che però è stato buono).
Siamo a arrivati a destinazione proprio per pranzo.
Qui avevamo prenotato 7 notti presso Adorami Apartments. Ci ha accolti Manuela, la proprietaria, dandoci mille informazioni sulla struttura dove avevamo un carico monolocale al pian terreno, con tavolino esterno per mangiare all'aperto e zona piscina di acqua salata con lettini, gazebo e divanetti. Stupenda!
La signora Manuela è davvero un host super attento ad ogni dettaglio della propria struttura. E' molta precisa e gestisce tutto con cura meticolosa insieme alla sua famiglia. Tanto precisa nel suo lavoro quanto richiedente d'attenzione alla quiete comune e alle regole con i suoi guest. Per noi non c'è stato alcun problema, ma se andaste con l'idea di "spiaggiarvi" in piscina con gli amici, birre al seguito e musica, provate prima a chiederle la sua disponibilità.
Il giorno dell'arrivo era piovoso quindi ci siamo presi un momento di meritato relax, godendoci un po' di fresco dopo 10 giorni di afa.
Pomeriggio spesa in un market a 10 min a piedi, cena e buonanotte!
Ho approfittato di un giorno nuvoloso per svegliarmi presto ed allenarmi con un po' più di fresco. A bordo piscina è stato il massimo fare un'oretta di allenamento funzionale e poi subito bagno. Quindi, doccia rapida, seconda colazione e poi passeggiata a vedere il carino lungomare di Baška.
Il sole non ne ha voluto sapere di uscire, quindi ne abbiamo approfittato per un pranzetto tranquillo, un po' di lettura e pisolino pomeridiano.
Giornata totale relax!
Primo vero giorno di mare!
Tuttavia, giornata "interlocutoria" per noi. Giro relax sul lungo mare di Baška, ci siamo diretti verso Est dove la costa presenta diversi scogli che permettono l'accesso diretto e comodo all'acqua. Noi ci siamo fermati nella zona dove, prima dei scogli, l'arenile si restringe ed in acqua ci sono molte meno persone. Dopo il bagno, passaggio al supermercato "Mercator" a prendere il pranzo, quindi casa, relax e, dopo un paio d'ore di sonno, piscina Adorami.
Per passare un po' più de tempo in spiaggia senza folla, siamo partiti presto da casa.
Da Adorami Apartments ci siamo diretti al lungomare di Baška per poi andare verso sinistra (sempre verso Est), lasciandoci il mare sulla nostra destra. Superata l'area del porto turistico, la strada costeggia la scogliera; qui basta trovare il proprio scoglio un po' più piatto per stare tranquilli e quasi da soli.
Noi abbiamo trovato una caletta con ghiaia per stare al sole nelle ore del mattino. Un paio di bagni e poi rientro in paese.
Rapidissima spesa sul lungo mare (ottimo market di passaggio) e pranzo a casa.
Pomeriggio pigro, di nuovo, tra sonnellino, bagni in piscina, un po' di musica.
Cena presso "Mango Bistro": abbiano insalata di mare, cozze e frittura di calamari, ma tutto niente di imperdibile. Prezzi molto alti e qualità mediocre, rispetto alla nostra cara cucina italiana.
Dopo cena, passeggiata sul lungo mare e gelatino; anche su questo direi che 7€ per una coppetta piccola con due gusti, si commentano da soli!
Ormai affezionati alla zona del molo a Baška, ci siamo fermati vicino agli uffici dei Taxi Boat dove ho potuto noleggiare una tavola da sup (12€/h) e mi sono fatto un'ora in acqua per ammirare dal mare il carinissimo lungo mare con le casette colorate a ridosso dell'arenile. Con il sup, si arriva in 10/15 minuti oltre il molo e ci si può buttare dove ci sono gli scogli e l'acqua è verde e limpidissima. Ne vale la pena!
Dopo un'ora al sole, un po' di relax sotto l'ombrellone. Abbiamo deciso di regalarci questo piccolo "lusso" e abbiano noleggiato anche ombrellone e due lettini per 30€ al giorno. Ne è però valsa la pena perché, nonostante il gran caldo, abbiamo resistito tutto il pomeriggio in spiaggia. Per il pranzo, ottimo il market vicino per una cosa fresca ed "economica". In realtà, a Baška per due pesche, ci hanno chiesto ben 3€, quindi di economico non c'è nulla, ma almeno abbiamo evitato spese ben più elevate per piatti pesanti nei vari bistrot.
Ritorno a casa nel tardo pomeriggio, ultimo bagno in piscina e poi, dopo cena, un po' di relax a bordo piscina, leggendo il libro.
Abbiamo deciso di affrontare un piccolo trekking per movimentare un po' le giornate sull'isola.
Quindi, a piedi da casa ci siamo diretti Kaštel Baška.
Il sentiero non presenta alcuna difficoltà, inizia con dei tornanti su strada asfaltata per poi attraversare il bosco e, nell'ultimo chilometro, si apre al sole e all'ambiente arido dell'isola. Quindi, 1,5 km per la cima Hlam (461 m s.l.m.) e il chilometro per tornare indietro sono esposti al sole senza alberi e alle 9:30 di mattina era già molto caldo. Sul sentiero di ritorno ho potuto fare anche un po' di trail running senza alcun problema perché il sentiero è davvero ben tenuto e per nulla scosceso: in totale 11,2 km per un totale di circa 2,5 h e 440 m di dislivello.
Tornato sul litorale di Baška mi sono "precipitato" in mare per un bel bagno ristoratore di mezz'ora buona e poi grande relax sotto l'ombrellone per il resto della giornata.
Per pranzo c'è un comodissimo supermercato sulla parallela al lungo mare che ci ha permesso di comprare una mozzarella fresca, due pomodori e due pesche per stare leggeri e non spendere esageratamente.
Cena a casa e notte!
Ultimo giorno a Baška. La mattina sono subito uscito per la parte Ovest del litorale, guardando il mare, verso destra, lasciandomi il mare sulla mia sinistra.
La costa anche su questo lato sale subito. Sotto è possibile camminare un po' sugli scogli, ma dopo poco, per proseguire, è necessario entrare con i piedi in acqua. Non ero attrezzato e quindi sono tornato indietro e ho preso il sentiero alto verso Ljubimer (220 m s.l.m.. Bella camminata sul promontorio, sotto gli alberi, con vista fantastica sulla baia di Baška. Ho visto diversi punti dove è possibile scendere sugli scogli o in qualche piccola caletta. Tuttavia, ero stanco e non avevo acqua a sufficienza per fermarmi troppo tempo quindi sono tornato indietro. Dopo un paio d'ore di camminata mi sono buttato in acqua, sempre limpida, e poi un bel caffé americano e brioche.
Ero davvero stanco e quindi pranzo a casa e poi relax in piscina.
Sera a cena con hamburger e patatine: a Baška ci sono tantissimo posti che sul lungomare offrono questo menu.
Sveglia presto, sistemazione dei bagagli, check-out e viaggio verso Trieste.
La signora Manuela è stata fin troppo "puntigliosa" al check-out e gli abbiamo dovuto lasciare 10€ per un bicchiere ed una tazza Ikea rotti. Un po' di esagerazione, per noi, ma non ci siano voluti trattenere a discutere per una sciocchezza del genere.
Ci siamo messi in viaggio verso Trieste: 140 km percorsi in circa 3h. Non abbiamo incontrato traffico eccessivo, i rallentamenti alla dogana slovena e italiana sono stati davvero minimi.
Arrivati a Trieste, abbiamo potuto vedere il centro città. Lungomare fantastico, poi passeggiata lungo il canale e aperitivo al tramonto. Ottima scelta!
Per cena abbiamo trovato un ristorantino di pesce aperto da poco dove abbiamo potuto prendere un filetto di tonno e delle cozze squisite.
Ultimissimo giorno di ferie :( con rientro "obbligato" verso Milano. Circa 430 km in più o meno 5 ore di strada. Nessun problema di traffico, strada tranquilla e comoda.
Cos'altro dire? Arrivati a Milano, un po' raffreddati, abbiamo pranzato a casa (la nostra) e siamo crollati a letto per il pomeriggio.
Sistemato qualche bagaglio, è arrivato il momento di preparare il rientro in ufficio e cominciare a pensare al prossimo viaggio :)