Prendi due amiche, un sogno in comune e i biglietti per Lisbona, credo non ci sia bisogno di aggiungere altro per descrivervi l’adrenalina e l’emozione per questa nuova avventura, dico solo che i piedi scalpitavano in aereo fino a quando non abbiamo toccato terra portoghese! Lisbona ci accoglie con una luce intensa, il che ci rapisce sin da subito, la città è ricca di posti autentici e non sono solo i colori che stregano, ma una combinazione di sapori, odori, e decadenza. Ogni angolo è una scoperta, per non parlare del fascino degli edifici ricoperti dai tipici azulejos (piastrelle decorate) che regalano un tocco allegro e vivace a una città per un certo verso nostalgica.
Ci imbattiamo nei vicoli stretti della città a bordo di una simpaticissima macchina verde decapottabile che sembra uscita da un cartone animato! Grazie a Joao di Go4Lisbon tutto ci è sembra subito familiare; dall'imponente Praca do Comercio a Baixa con il suo Arco Trionfale, dalla quale ha inizio la Rua Augusta che la unisce alla Praça do Rossio, fino a uno dei punti più panoramici della città il Miradouro Porta do Sol, con una vista su Lisbona che spezza il fiato. A proposito di Miraudoro merita una visita e un centinaio di foto (!) anche il Miradouro de Graca, fuori dal caos del turismo con limpida vista sui tetti lisbonesi.La nostra piccola e simpatica decapottabile ci accompagna anche nei vicoli pieni di storia di Alfama, questo è in assoluto il quartiere più storico e tipico di Lisbona, sopravvissuto al terremoto del 1755, regala scorci incredibili e una Ginjinha buonissima! Impossibile camminare per le viuzze popolate da caratteristiche taverne e non udire la melodia più famosa del Paese, il fado, il canto del destino e dell'amore, concedervi a questa musica sarà un'autentica esperienza portoghese, oltre al Bacalhau ovviamente!!
Tra una curiosità e qualche piccolo segreto rivelato eccoci alla volta di Belèm, qui sosta obbligata nella Pastelaria de Belèm , per gustare i Pasteis de Belèm, prima di partire chiunque mi ha consigliato di assaggiare questo dolce ed io, ora, non posso fare da meno, è una reale goduria, ma fate MOLTA attenzione possono creare dipendenza!!!! Dopo la tappa golosa e la pancia piena Belem non deve avere segreti per noi, quindi Mosteiro dos Jerònimos per ammirarne la chiesa e il chiostro in stile manuelino, passeggiata tra le aiuole della Praça do Impèrio, fino al Monumento alle Scoperte Geografiche e la caratteristica Torre de Belém.
Nuovo giorno e nuova tappa, ci allontaniamo da Lisbona per raggiungere, con Lisbon Riders, Sintra, qui tenetevi pronti che sembrerà entrare nel regno delle favole con castelli fiabeschi che vi lasceranno sbalorditi! Il più conosciuto è il Palacio de la Pena, dettagli lussureggianti, giardini incantevoli, torri e terrazze panoramiche, è qui abbiamo dato via alla serie "principesse per un giorno"!!! Merita una visita anche Quinta da Regaleira, una particolare residenza immersa in un parco permeato di mistero, non vi impressionate se vi capiterà di scoprire nascondigli e labirinti sotterranei.Ma l'emozione più grande senza dubbio Cabo de Roca, una terrazza sull'Oceano in cui una grossa incisone ti ricorda dove ti trovi:
"Aqui... Onde a terra se acaba e o mar começa..."
Questa la scritta che ti fa capire l'unicità del luogo: scogliere, un vento fortissimo e poi l'Oceano nella sua immensità. Cabo de Roca è il fascino di trovarsi all'estremo ovest d'Europa, l'emozione di sentirsi nel punto "più vicino" all'America. E infine, per concludere il giro alle porte di Lisbona facciamo visita a Cascais, un antico borgo di pescatori, tranquillissimo con degli scorci molto carini così come la sua spiaggetta, si respira l'aria rilassata tipica dei posti di vacanza.
Hanno sognato parecchio i nostri occhi, tra luoghi da favola e viuzze piene di storia, ma la nostra amata capitale del Portogallo è così sorprendente che vi farà viaggiare nel mondo restando con i piedi per terra, non allarmatevi se per un attimo vi crederete a San Francisco, il ponte 25 Aprile è "quasi" la fotocopia del Golden Gate Bridge, e l'attimo dopo addirittura a Rio de Janeiro con la splendida riproduzione del "Cristo Rei", anch'essa molto simile a quella che si può vedere in Brasile!