In questa guida svelerò il mio itinerario di tre giorni per scoprire la vera magia che si cela dietro ai grattacieli di Auckland.
Kia ora, la Nuova Zelanda ci da il benvenuto a Tāmaki Makaurau, nome māori di Auckland. Respiriamo fin da subito un clima multietnico, grazie anche alla presenza dei māori, un popolo polinesiano presente in questa città da almeno 800 anni.
Ristoranti etnici, quartieri alternativi e isole incontaminate, fanno sì che questa città oltre ad essere la più grande della Nuova Zelanda, sia anche tra le più vivibili al mondo. Auckland, che sorge su un’area vulcanica, crea un’atmosfera magica per chi ama la vita all’aperto (senza perdere di vista la città, dai suoi tanti punti panoramici).
Visitiamo subito la piazza principale Aotea Square, per sostare poi ad Albert Park, il parco pubblico che sorge nel centro di Auckland. Dopo una prima pausa, arriviamo al porto, dove si colloca lo storico Ferry Building, fulcro della rete dei traghetti di Auckland, ma non solo: qui ci perdiamo infatti tra i numerosi Oyster Bar, in particolare The Shucker Brother, che serve le migliori ostriche di Auckland.
Arrivati a questo punto una pausa dessert è d'obbligo e quale posto nominare se non Island Gelato Company? Una gelateria affacciata al porto che offre una miriade di gusti: Pics Peanut Butter & Caramel, il nome parla da sé; Cold Press Coffee Affogato, caffè neozelandese ricoperto di mandorle tostate. Tra i sorbetti, invece raccomando Salted Passion fruit, frutto della passione e latte di cocco, yummy!
Dopo esserci ricaricati di tanta dolcezza, proseguiamo la nostra passeggiata verso il Viaduct Harbour, l'area portuale, dove poter ammirare i grandi yatch. Successivamente ci rechiamo al Fish Market, per poi lasciarci tentare da una birra fresca in uno dei tanti locali all'ultima moda.
Tra mangiate e bevute, il nostro fisico inizia a cedere, ma Auckland pensa a tutto: è così che scopriamo il Lime Scooter, il monopattino elettrico che può essere usato da chiunque scarichi l'app. A questo punto, optiamo per percorrere K' Road, la via alternativa con negozietti vintage, tatuatori e ristoranti etnici, che arriva fino al quartiere di Ponsonby.
Un'opzione alla via caotica di K' Road, è raggiungere l'Auckland Domain, il parco più antico della città. Qui approfittiamo per visitare l'Auckland War Memorial Museum, un museo dove scoprire la cultura maori e la storia della Nuova Zelanda.
Dietro un grande giorno, si nasconde una grande sera e quale location sa raccontare al meglio il tramonto di Auckland se non la Sky Tower: offre un panorama a 360 gradi dai suoi 328 metri di altezza ed costo del biglietto per salire è di $32. Tuttavia noi prenotiamo un aperitivo presso lo Sugar Club, il locale collocato al 53° piano della Sky Tower, che include l'accesso alla torre.
Dopo la tipica coazione kiwi, composta da avocado spalmato sul pane e uova o in alternativa salmone affumicato e rucola, decidiamo di visitare Waiheke Island. A circa 40 minuti di traghetto dal centro, questa è la principale isola di Auckland, famosa principalmente per le spiagge paradisiache e le aziende vinicole.
Per esplorare l'isola, consiglio di noleggiare una bici o una macchina e noi optiamo per quest'ultima, data la poca differenza del prezzo. Ci lasciamo subito tentare dal meraviglioso mare ed è così che visitiamo Palm Beach e Little Palm Beach: una piccola baia nascosta dalle rocce, che ci lascia senza fiato (e vi assicuro che ci siamo allenati da averne da vendere ;)). E' la volta poi di conoscere l'altra faccia di Waiheke: ci dirigiamo così verso il Mudbrick Restaurant & Vineyard, che ci regala una vista panoramica sullo Skyline di Auckland. Questa prestigiosa azienda vinicola, offre la possibilità di fare degustazioni di vini tipici della zona, accompagnati da taglieri di formaggi e salumi.
L'ultimo giorno in questa vivace città, visitiamo il distretto di North Shore ed in particolare Devonport, un quartiere poco distante in traghetto dalla città. Passeggiando per la via principale ricca di ristorantini, arriviamo prima alla spiaggia di Cheltenham Beach e successivamente al Mt Victoria: il vulcano più alto della zona, da cui si può contemplare un'altra vista mozzafiato su Auckland.
Verso il tardo pomeriggio, prendiamo l'autobus che in circa 20 minuti da Devonport ci porta in un'altra cittadina del North Shore, Takapuna. Questa località è nota oltre che per le sue spiagge, anche per i suoi locali, che spaziano dal fish and chips, alla cucina asiatica.
E' l'ora di rimettersi in marcia per il nostro road trip. Salutiamo Auckland con un "haere ra" , ricordandola tra le città più belle della Nuova Zelanda.