Madrid è una grande città, solare e maestosa.
Le prime cose che noti è che c’è tanto verde, tante statue e tante fontane.
La seconda è che c’è tanta gioventù e tantissima gente sempre in giro!
Primo consiglio: cercate un hotel vicino a Puerta Del Sol, che è senza dubbio il centro di Madrid, dove potrete passeggiare la sera, dove troverete i migliori locali dove mangiare o fare un’aperitivo e partendo da li sarete vicino alle attrazioni di maggiore interesse.
Noi siamo stati al Hotel Francisco I in Calle Arenal, un viale pedonale a 2 minuti a piedi da Puerta del Sol e in 5 minuti eravamo a Palazzo Reale.
Infatti la nostra prima tappa è stato Palazzo Reale, noto come residenza ufficiale della famiglia reale spagnola, che tuttavia non risiede qui ma nel Palazzo della Zarzuela, passando per Plaza de Oriente e passeggiando fino alla Catedral de la Almudena.
Non siamo riusciti a visitare Palazzo Reale perchè nei giorni che eravamo lì noi era chiuso.
Siamo tornati indietro e passati per Plaza de Espana per arrivare al Templo de Debod, un tempio dell'antico Egitto localizzato attualmente proprio a Madrid.
Torniamo a Palazzo Reale e prendiamo Calle Mayor per arrivare a Plaza Mayor, una tappa obbligatoria e una piazza molto bella e scenografica, passando per il Mercado de San Miguel per pranzare (da non perdere, bellissimo e tutto buonissimo!).
La nostra prima giornata finisce con una passeggiata a Puerta del Sol, un pò di riposo e una cena al Museo del Jamon con un bel tagliere di salumi e formaggi.
Il secondo giorno abbiamo usato la metro per andare a visitare lo Stadio Santiago Bernabeu(del Real Madrid), lo stadio dell'Atlético Madrid (Vincente Caldèron) e la mia tappa obbligatoria: Hard Rock Cafè! Maglietta Hard Rock di Madrid presa!
Queste visite ci hanno preso praticamente tutto il giorno, siamo tornati indietro e fatto una passeggiata per Gran Via, una delle via principali della città, dove c'è più gente di sera che di giorno, a fare shopping per tutti i suoi negozi.
La scelta della cena è caduta su un ristorante giapponese, Udon a Puerta del Sol, dove tra l'altro abbiamo mangiato fuori, nei tavolini per strada (a novembre!).
La terza e ultima giornata inizia all'insegna della cultura: ci dirigiamo infatti al Museo del Prado, riuscendo a visitarlo con calma e senza troppa gente essendo presto.
Finiamo la mattinata a passeggio in Parque del Retiro e usciti da li una veloce ma obbligata visita alla stazione di Atocha, dove la parte della vecchia stazione oggi ospita un giardino tropicale di quattromila metri quadrati.
È una vera e propria foresta esotica al coperto: la temperatura in questa singolare area è costante sui 24 gradi centigradi, ed è dotata di decine di piante rigogliose e alcune specie di animali, come tartarughe.
Pausa pranzo fatta in un bar trovato appena fuori la stazione, El Brillante provando un must di Madrid: Bocadillo de Calamares!
La Metro di Atocha era proprio accanto a noi e la abbiamo usata per andare a vedere l'ultima piazza di nostro interesse.
Plaza Monumental de Toros de la Ventas.
Perchè che tu sia o no animalista, questa piazza e l'arena per le corride che si trova lì, fanno parte della storia di Madrid e della Spagna.
Per noi la vacanza a questo punto sta quasi per finire.
Tornati a Puerta del Sol ci siamo occupati dello shopping di Souvenir e dopo un cambio in albergo siamo andati a cenare al ristorante El Neru (Super consigliato!) a mangiare Rabo de Toro e Fabada, i piatti più tipici di Madrid.
Ultima passeggiata per Gran Via e salutiamo questa bella e grande città. Adiòs!