La nostra vacanza a Bayahibe nella Repubblica Dominicana

Vi raccontiamo la nostra settimana di vacanza in Repubblica Domenicana!
Tra tanto mare blu, relax ed escursioni, vi daremo consigli su come divertirsi!

  • Il viaggio è durato 8 Giorni
  • Budget speso Da 501€ a 1.000€
  • Ho viaggiato In coppia
  • Continenti visitati: America
  • Stati visitati: Repubblica Dominicana
  • Viaggio fatto in inverno
  • Scritto da Iris & Periplo Travel il 20/06/2019
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  1. Giorno 1

    Sabato 18 Febbraio, alle 14:20, siamo partiti da Malpensa e dopo 10 ore di volo Neos (un'ottima compagnia per essere low cost), siamo atterrati all'aeroporto de La Romana alle 19:20 (orario locale).
    Il controllo visto e passaporto è stato velocissimo anche perchè per fortuna a quell'ora non c'erano altri voli atterrati oltre al nostro.
    Fuori dall'aeroporto c'era Debora, operatrice Condor che ci aspettava per accompagnarci al Villaggio e lasciandoci una lettera di benvenuto che ci informava del Briefing per il giorno successivo.
    In 20 minuti eravamo finalmente al Viva Wyndham Dominicus Beach e dopo la procedura di assegnazione camere (rapida e ottimale) veniamo accompagnati al nostro bungalow vista giardino che ci ha piacevolmente stupito dalla grandezza della stanza e di nuova ristrutturazione.
    Grazie alla gentilissima collaborazione con il Villaggio abbiamo ricevuto in omaggio 2 T-Shirt con Logo dei Viva Wyndham Resort e le prenotazioni ai 3 ristoranti alla Carta del Viva Dominicus Beach.
    A questo punto ci siamo subito diretti al ristorante principale a Buffet, La Terrazza, per mangiare qualcosina ma poi la stanchezza del viaggio si è fatta sentire e siamo andati a riposare.

  2. Giorno 2

    Domenica mattina, 19 Febbraio e compleanno di Ruggero(!!!) la giornata è iniziata con la pioggia che purtroppo è continuata con vari rovesci tutto il giorno;
    Dopo la colazione abbiamo fatto una passeggiata in spiaggia (anche con nuvole e pioggia, in fondo siamo ai Caraibi!) fino ad arrivare a La Roca, un delizioso ristorante all'aperto e affacciato sul mare, che per colazione e pranzo è un ristorante a Buffet ed invece la sera diventa uno dei ristoranti alla carta, con cucina mediterranea che tra l'altro è la nostra prima prenotazione proprio per quella sera.

    Alle 10 riunione con Debora della Condor che in modo molto preparato e disponibile, ci ha dato tutte le informazioni utili sulla struttura, la moneta locale e tutte le escursioni disponibili (dove abbiamo scelto l'escursione all'Isola di Saona per il mercoledì).
    Abbiamo poi approfittato di questa brutta giornata che non voleva darci tregua per girare un pò tutto il nostro villaggio (Viva Dominicus Beach) e quello adiacente (Viva Dominicus Palace) che è la versione più piccola e superior. La cena a La Roca è stata molto buona, ben servita e soddisfacente. Per il dopo cena, tutte le sere alle 21:45 al Teatro, l'animazione del Viva mette in piedi un spettacolo dal vivo, ogni sera uno diverso e tutti molto piacevoli e divertenti.
    E in questa serata c'era in scena il musical Moulin Rouge!

  3. Giorno 3

    Lunedì (20 Febbraio) svegli molto presto.. Uno sguardo fuori.. ed un cielo senza nuvole ci augura un buongiorno!
    Senza aspettare molto andiamo subito in spiaggia a goderci l'alba e solo dopo andiamo al bar della piazzetta principale, La Placita, che apre alle 7 del mattino con brioche fresche, cappuccino e caffè espresso che fanno invidia ai bar italiani (ve lo posso assicurare!).
    Una giornata all'insegna di sole e mare, con passeggiata fino al faro del villaggio Iberostar, passando davanti al mercatino con negozietti tipici domenicani.
    L'animazione molto simpatica, presente e divertente ma non stressante, che partendo dalla mattina con lo yoga, fino a tardo pomeriggio con balli e tombola, intrattengono tutte le persone che vogliono divertirsi e svagarsi. Nel pomeriggio abbiamo avuto anche un interessante incontro (organizzato da un gentile e simpatico personaggio che lavora al Viva, Felipe, che saluto) con una ragazza italiana carinissima, Ursula, che ci ha spiegato il funzionamento e i benefici di essere membri del Viva Club, per avere un trattamento Vip in tutte le strutture del circuito Wyndham.

  4. Giorno 4

    Martedì (21 Febbraio) ero molto emozionata, perché ho avuto la mia prima vera esperienza che questo hobby di Travel Blogger mi ha regalato!
    Infatti la direttrice del Guest Service mi ha invitato ad un Site Inspection personalizzato, per conoscere il loro hotel e i suoi servizi.
    Mi hanno fatta sentire importante, facendomi accomodare su dei divanetti dove mi hanno servito un cocktail da sorseggiare nell'attesa della Direttrice. Al suo arrivo mi ha presentato Yenni, addetta agli eventi e matrimoni nella struttura, che mi ha accompagnata per questo tour informativo, sia per il Viva Beach che per la struttura del Palace.
    Ma vi racconterò tutto in un post dedicato proprio ai Viva Wyndham Dominicus Beach & Palace.
    Il sole ha colorato questa bella giornata e un venticello fresco l'ha resa perfetta anche per rilassarsi sotto le palme e in riva al mare.
    La seconda cena prenotata al ristorante alla carta era al Viva Mexico, ristorante Messicano che abbiamo trovato anche al Viva Wyndham Maya a Playa del Carmen.
    Nemmeno a dirlo che il messicano mangiato in Messico era sicuramente meglio, ma anche qui hanno fatto il loro dovere con Margarita, nachos e guacamole di benvenuto e abbiamo passato una buona serata senza per niente soffrire la fame.

  5. Giorno 5

    Il mercoledì (22 Febbraio) mattina l'appuntamento era per le 9 del mattino al bar El Trago, bar di fianco ad una delle piscine del Dominicus Beach.
    Una volta aver controllato tutte le prenotazioni ed essere forniti di braccialetto (che ci avrebbe permesso di pranzare a buffet sull'Isola), la nostra guida, preparatissima e molto brava (ha dovuto spiegare tutto in 4 lingue diverse: spagnolo, italiano, francese e tedesco) ci ha illustrato in poche parole la giornata che ci aspettava e poi ci siamo diretti a piedi al pontile che divide i due villaggi (Viva Dominicus Beach e Palace) ad aspettare il nostro Catamarano a Vela.

    Con il Catamarano abbiamo navigato per circa un'oretta su un mare calmo e paesaggi bellissimi. A bordo c'era un mini bar occasionale (Passavano con bicchieri di plastica, Rum, Coca cola e Sprite alle 10 del mattino!) e una ragazza dell'animazione che ci faceva compagnia con balli caraibici a coppia e in gruppo.

    La nostra prima tappa è stata alle Piscine Naturali, una mezz'ora per poter fare un bagno e cercare le Stelle Marine Giganti. Devo dire la verità; C'era più gente che stelle marine; Dozzine di imbarcazioni, tutte nello stesso punto, con gente urlante e ubriaca in acqua e di Stelle Marine ne ho viste 3, tutte in mano ai fotografi ufficiali dei diversi Villaggi per fare le foto a pagamento con chi volesse un souvenir. Noi siamo riusciti a fare un paio di foto con una povera stella dopo essere stata usata e sfruttata da uno di questi fotografi. Comunque vedere tutta questa gente che prendeva le stelle, le tirava fuori dall'acqua per fare le foto romantiche di coppia o per portarle sopra la testa giusto per fare una foto, mi ha messo molta tristezza, perciò abbiamo fatto un bagno e siamo risaliti su Catamarano ad asciugarsi.

    Dopo mezzora alle Piscine Naturali siamo ripartiti e per un'altra mezz'ora almeno abbiamo navigato alla volta di Saona.
    Siamo arrivati che era quasi mezzogiorno, in un spazio riservato al Viva Beach e Palace, con spazio per il pranzo, lettini e pure un campo da pallavolo (che su un'Isola deserta mi è sembrato inusuale ma vabbè..).
    Abbiamo avuto tempo libero fino alle 13:15, quando hanno servito il pranzo a buffet che comprendeva piatti freddi come riso, patate e verdure e in più cotti al momento c'erano pesce e carne alla griglia e uno spaghettino all'astice che non avrei mai detto ma era veramente buono! Sull'Isola non hanno elettricità, perciò i piatti freddi erano stati cucinati e portati dal Villaggio e il resto cotto al momento su fuoco vivo.

    Dopo il pranzo altro tempo libero fino alle 15:30, che abbiamo utilizzato per passeggiare sulla spiaggia intorno l'isola per cercare l'angolo di paradiso che tutti raccontano.
    Anche perchè come il Viva ha il suo spazio riservato, così anche tutte le altre strutture, perciò sul punto di spiaggia dove ci hanno portato c'erano solo tanti lettini di diversi colori, uno dietro l'altro. Praticamente come essere in una normale spiaggia con tanti villaggi, solo che in confronto alla spiaggia di Bayahibe questa è molto più ampia e con sabbia molto più bianca (bellissima ma per chi è stato in Messico come noi, la spiaggia è la stessa). Per fortuna sulla destra del Viva c'è solo un'altro villaggio e passeggiando un pochino si riesce a trovare quell'angolo isolato, con pochissima gente, la barriera corallina a riva, piccole stelle marine e dei colori paradisiaci.

    Alle 15:30 ci dirigiamo a prendere la nostra barca veloce che già ci aspetta, mettiamo tutti i giubbotto di salvataggio e via che si riparte alla volta del Viva Dominicus Beach.
    L'arrivo è previsto per le 16:30 circa, ancora in tempo per vedere il tramonto in spiaggia.

  6. Giorno 6

    Giovedì (23 Febbraio) abbiamo fatto snorkeling davanti alla baia del Beach che, grazie alla presenza di alcuni scogli con barriera corallina, ci sono vari pesci colorati, grandi e piccoli che nuotano tranquillamente intorno alle persone. Una bambina ha addirittura visto un polpo quasi a riva (e si è spaventata molto, poverina!).
    Il pranzo al ristorante La Roca lo consiglio a tutti, perché sembra un'assurdità, ma essendo il locale più lontano dalla spiaggia principale (2 minuti a piedi) c'è sempre poca gente perciò molto tranquillo e tutti i giorni si può trovare carne e pesce grigliati al momento.


    Se poi volete è possibile approfittare anche dei servizi del Palace (meno il ristorante a buffet).
    E infatti noi abbiamo approfittato di una meravigliosa vasca idromassaggio affacciata proprio sul mare.. Una vera goduria!
    Giovedì sera prima di cena ci siamo intrattenuti in Placita per un bel concerto dal vivo di bravissimi ragazzi domenicani che cantavano canzoni rock internazionali.
    Abbiamo poi cenato all'ultimo ristorante alla carta che ci era stato prenotato, il suo nome è 25 ed è un ristorante a tema Fusion con cucina internazionale.
    Nulla da dire sulla cucina, alla pari degli altri ristoranti, ma se doveste andarci ricordatevi di portarvi un maglioncino in più perché è molto piccolo ma con molta aria condizionata.

  7. Giorno 7

    Venerdì (24 Febbraio) è stato all'insegna del puro relax, niente ci ha distratti dal riposarci in spiaggia, sotto il sole e con un bel venticello che rinfrescava la pelle.
    Visto che il Punto per il ritiro e cambio di asciugamani gratuiti è aperto ininterrottamente dalle 8 del mattino alle 18 di sera, non c'è mai il problema di rimanere senza e con un asciugamano troppo bagnato o sporco di sabbia.
    Un servizio direi molto utile in villaggi come questo.
    Un consiglio: rimanete in spiaggia fino all'ultimo raggio di sole, i tramonti in questi posti sono a dire poco meravigliosi, da lasciarti tutti i giorni senza parole dalla bellezza di colori che allietano il cielo.
    E come il tramonto anche fermarsi un secondo la sera, dopocena, a guardare verso l'alto e accorgersi di quante migliaia di stelle luminose ha il cielo, lo stesso cielo che per colpa delle troppe luci da noi non si riesce mai a godere a pieno.

  8. Giorno 8

    Sabato - 25 Febbraio
    Purtroppo come in tutte le vacanze anche il Sabato è arrivato, il giorno di preparare le valigie, di lasciare le camere (entro le 12) e aspettare già vestiti la partenza per l'aeroporto, mentre tutti sono in spiaggia a godersela.
    E' stata una bella vacanza, anche se forse troppo corta per poterla vivere come si deve. Ma non lo sono tutte le vacanze sempre troppo corte? L'importante è essere riusciti a partire anche questa volta, a pensare a noi stessi e a staccare la spina.

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