Avevo visto tante foto di Budapest ma non credevo che una volta arrivata mi sarei sentita in due mondi completamente diversi e di diversi scenari.
Il nostro volo è atterrato a Budapest nel pomeriggio quindi appena arrivati in albergo, abbiamo girato la città nuova sotto le stelle. Budapest è divisa in due: la parte medioevale e la zona moderna. La stessa parola Budapest si divide in due: "Buda" e "Pest". La prima indica il punto antico e molto retrò, mentre la seconda puntualizza il progresso. La sera del mio arrivo sono stata invitata allo SpartyBudapest, uno dei più famosi pool party d'Europa. Sono arrivata alle 22:30 e sono uscita alle due di notte. E'stata un'esperienza divertente ballare sotto il nevischio a ritmo di musica e luci colorate. Budapest è molto famosa per le sue terme, quindi volevo provarle anche io. Un po' di relax mischiato al divertimento. Dopo essere usciti siamo tornati con un taxi all'ostello e siamo crollati. Il giorno dopo dovevamo alzarci presto per vedere la zona di Buda.
I taxi a Budapest sono molto economici, quindi siccome pioveva abbiamo deciso di farci accompagnare al bastione dei pescatori, una delle attrazioni più famose della città. Da qua si può godere di una vista pazzesca sulla città e osservare il Danubio oltre che il parlamento. E' stato grazie a questo posto che ho scovato una chiesa rossa molto particolare che ho raggiunto il giorno dopo a piedi. Il Bastione dei pescatori è lunghissimo e l'esperienza diventa più magica se ci arrivi piano piano facendo tutta la salita. Molto bella anche la chiesa che lo precede. Ho adorato i tetti delle chiese di Budapest. Sono composti da tanti piccoli mattoncini tutti colorati. Non ho mai visto niente di simile e quando viaggio amo scovare le particolarità di un posto. A pranzo ci siamo recati in un posto che ci hanno consigliato in diversi viaggiatori e siamo rimasti troppo contenti. Era tutto delizioso e abbiamo assaggiato i piatti tipici dell'Ungheria: la carne di maiale e il Goulash! Assomiglia tantissimo al tipico spezzatino italiano. Avendo girato tutto il giorno sotto la pioggia siamo tornati in ostello.
L'ultimo giorno, l'abbiamo passato nella zona del parlamento ammirando a bocca aperta la sua ampiezza e la sua architettura. Il tempo non è stato dei migliori quindi abbiamo evitato la crociera sul Danubio, così ci siamo incamminati al ponte delle catene e alla funicolare per vedere la città dall'alto. Una volta scesi abbiamo preso la via sottostante e siamo andati a vedere la chiesa protestante che avevo visto dall'alto del Bastione dei Pescatori. Purtroppo era chiusa ma ci è piaciuta tantissimo ammirarla anche da fuori. Tre giorni sono volati e il giorno dopo ci siamo incamminati verso l'aeroporto per tornare a Bologna. Penso a Budapest come una città con due volti molto diversi fra loro. E'una città che unisce il nuovo al vecchio e mi è piaciuto molto trovarmi in due mondi opposti nello stesso momento.