L'Italia è conosciuto ed apprezzato proprio perché possiede una delle 7 meraviglie del mondo moderno. Un onore e una responsabilità. L’Italia e le sue straordinarie bellezze non passano inosservate tanto che sia lettori italiani che stranieri, vogliono che dedichi tempo ed energie a scrivere di essa e delle sue bellissime piazze, viste, monumenti, della sua arte e dei suoi musei a cielo aperto, proprio come l’incantevole Roma.
Il primo giorno per Roma l'ho passato nella zona del Colosseo e dei meravigliosi fori imperiali. Più che nominare il Colosseo la settima meraviglia del mondo, dovrebbero dare la nomea alla città di Roma; passeggiare per questa via osservando le rovine è un qualcosa di indescrivibile...Dopo una passeggiata di 20 minuti, alternata a mille foto sono corsa all'Altare della Patria, anch'esso davvero incredibile per la sua stazza. Sono salita fino in cima perché non l'avevo mai fatto e avevo voglia di vedere Roma dall'alto! Una volta scesa mi sono riposata nel piccolo parco di fronte dove potete trovare qualche panchina di marmo e albero per stare un po all'ombra. Finita la sosta e arrivando ormai al tramonto sono andata a vedere la settima meraviglia del mondo al tramonto come le altre strutture intorno. E' il momento della giornata che preferisco. La sera abbiamo preso un autobus e ci siamo diretti nel quartiere "Testaccio" per andare a cenare in un'ottima taverna consigliata da una delle tante guardie dell'Altare della Patria! Uno dei migliori posti di Roma...sono rimasta senza parole e ho assaggiato i tre piatti principali della capitale: L'Amatriciana, la Carbonara e ovviamente il Cacio Pepe. Sono uscita rotolando ma è stato un momento epico per il mio palato. Siamo arrivati in ostello stremati e siamo andati a letto perché il giorno dopo ci aspettava un'altra maratona per l'antica Roma.
Ci siamo svegliati prima dell'alba per affrontare il nostro secondo tour per Roma. Abbiamo preso la metro e ci siamo diretti al Colosseo per prendere tutta la zona all'alba. Un momento magico. Roma era vuota...c'ero solo io che correvo come un piccione impazzito per la via dei fori imperiali intenta a fotografare tutto con la splendida luce di un sole appena nascente...il tutto ovviamente con la reflex in una mano e la Go Pro dall'altra. Una volta terminata questa corsa, che ha allarmato anche i carabinieri di fronte all'Altare della Patria, ci siamo diretti nelle stradine Romane per arrivare a Piazza di Spagna, Fontana di Trevi, Piazza Navona e infine San Pietro. La maggior parte dei turisti che visitano Roma arrivano in centro grazie all'ausilio della metropolitana: low cost, veloce, comoda e accessibile a quasi tutti gli orari, possiede tutte caratteristiche essenziali che vorremmo da un trasporto. Viste le piazze principali e San Pietro, capitale della religione ufficiale italiana, mi sono recata con un autobus, nel quartiere Trastevere che ho girato a piedi prima e dopo il pranzo. Ci sono tantissime tavernette e c'è davvero l'imbarazzo della scelta sul luogo della ristorazione.
Dopo aver pranzato nuovamente con un'abbondante porzione di Cacio Pepe e tanto pecorino romano ci siamo diretti in ostello davvero stremati. Giravamo dalle 4 e 30 della mattina e avevamo bisogno di dormire e preparare le valigie per tornare nel gelido Nord! Che dire per concludere...Roma va vista. Roma deve essere vista da tutti...italiani e stranieri. Almeno una volta nella vita dovete provare l'esperienza di cosa significa girare per intere giornate con la bocca aperta e il naso all'insù.