Toscana, Maremma, provincia di Grosseto: Sorano, Sovana e Pitigliano sono i Borghi del Tufo. Tra il Parco Archeologico Etrusco delle Città del Tufo e le Terme di Sorano. Questa è una meta perfetta per un weekend andata e ritorno. Rilassante e bello da scoprire in ogni periodo dell'anno.
Sorano è stato il nostro punto di partenza in questo itinerario. La Matera della Toscana dove gli edifici rupestri sono scavati nel tufo e ricordano lo scenario delle Murge. Abbiamo dormito nella fortezza medievale e al risveglio davanti ai nostri occhi c'era un panorama davvero suggestivo. Dopo la colazione abbiamo visitato la Fortezza Orsini, sorta sui resti della Rocca Aldobrandesca, con la sua piazzetta di età medievale, un angolo di Medioevo davvero affascinante. Oltre alla Fortezza Orsini siamo stati al Masso Leopoldino con la Torre dell'Orologio, una struttura fortificata ricavata dal tufo che faceva parte del sistema difensivo della città. Il borgo è piccolissimo ma delizioso, si vede in pochissimo tempo.
Dopo questa piccola visita ci siamo diretti alle Terme di Sorano. La struttura ha due le piscine: una di recente realizzazione mentre l'altra è del XIV secolo. Entrambe ricevono acqua, direttamente dalle sorgenti, ad una temperatura costante di 37,5°. La prima ha un accesso in acqua tipico con scalini ma anche un ambiente chiuso e riscaldato in cui togliersi l'accappatoio per un ingresso graduale in piscina, soprattutto nei periodi invernali. La seconda vasca è quella del XIV secolo: il Bagno dei Frati. Bella e suggestiva. Immersa nel bosco, tra le foglie e i riflessi in acqua degli alberi. Piccola e intima. Una chicca, un gioiellino.
Per il nostro secondo giorno dopo aver fatto le valigie ci siamo diretti a Sovana, soltanto 9 km la separano da Sorano. E' un paesino medievale che fa parte dei Borghi più belli d'Italia e si affaccia su un territorio dominato da antiche necropoli di età etrusca scavate nel tufo. Essendo qua per noi è stato impossibile non visitare il Parco Archeologico Etrusco delle Città del Tufo e il Parco di Vitozza. Il sito archeologico comprende tombe scavate nel tufo monumentali come quella di Ildebranda e dei sentieri surreali come le Vie Cave. Ha un fascino incredibile perchè è molto diverso rispetto alle foto che siamo abituati a vedere nei libri di storia al capitolo "Etruschi". Sono necropoli imponenti e le architetture funerarie non sono ipogee.
Da Sovana la nostra prossima tappa è stata Pitigliano. Last but not least - ultimo ma non meno importante. Pitigliano è meravigliosamente bella. La più bella delle tre. Arroccata, anche lei, su una rupe di tufo offre una vista spettacolare. La roccia la sorregge e la ingloba fondendo abitazioni antiche, vicoli e scorci. La Piccola Gerusalemme, la chiamano così perchè nel XVI secolo qua si è ritrovata una grande comunità ebraica. Anche a Pitigliano c'è un maestoso Palazzo della Famiglia Orsini, qui costeggia l'imponente Acquedotto Mediceo, una delle costruzioni più rappresentative del borgo. Essendo la Piccola Gerusalemme ci siamo addentrati per le stradine del Ghetto Ebraico con la Sinagoga, il Forno delle Azzime, la Macelleria Kasher, la Cantina ed il Bagno Rituale.