Praga è una città perfetta da scoprire anche in pochi giorni, vicina all'Italia e low cost. Una città da visitare almeno una volta nella vita, facile da girare e che quindi consiglio a tutti.
Questo è stato il mio itinerario per 4 giorni nella capitale ceca.
Il primo giorno a Praga sono arrivata nel pomeriggio e quindi mi sono voluta dedicare alla zona più centrale della città, passeggiando senza troppo fretta né programmi.
Ho passeggiato quindi in Piazza Venceslao, che per l'occasione (Pasqua), era piena di bancarelle di oggetti caratteristici e soprattutto cibi. Aldilà delle feste, per strada si possono trovare i tipici spuntini praghesi: i trdlo! Dirigetevi in Piazza della Città Vecchia e lì non fatevi spaventare dalla fila e salite sulla Torre dell'Orologio. La vista da lassù vale qualsiasi tempo di attesa. Potete ammirare tutta la città da un'altezza che dà le vertigini! In centro godetevi le viuzze, i negozi e i colori dei palazzi.
Arrivata l'ora di cena uscite leggermente dal centro e potrete godervi i cibi più caratteristici (gulasch, gnocchetti di patate e pane, formaggi) a prezzi veramente bassi.
Il secondo giorno è cominciato presto salendo sulla collina di Petrin dalla quale ammirare Praga, e in particolare il suo Castello, dall'alto. La torre ricorda un po' una Torre Eiffel e se arrivate prima dell'ora di apertura (10:00) non farete nemmeno la fila. Ricordatevi, se siete studenti, di portarvi la tessera dell'Università perché avrete diritto a sconti su tutte queste attrazioni. Scendendo la collina a piedi, in non molto, raggiungerete il Castello. Alla biglietteria potete scegliere tra due itinerari diversi. I punti fondamentali della visita sono: la Cattedrale di San Vito, la Basilica di San Giorgio e il Vicolo d'oro, dove potrete vedere tante piccole casine colorate tra cui, al numero 22, quella in cui per un breve periodo abitò Kafka. Usciti dal Castello, nelle vicinanze, trovate il monastero di Strahov e la Loreta. Dietro a quest'ultima, un po' nascosto, sta il piccolo quartiere di Nový Svět: un gioiellino tutto colorato, poco turistico, assolutamente da non perdere. Percorrendo la caratteristica via Nerudova vi trovate nel pieno del quartiere di Mala Strana.
Nelle vicinanze trovate il famoso muro di John Lennon, dove scattare qualche foto e l'isola di Kampa che si raggiunge attraverso un piccolo ponte. Da qui mi sono goduta un bel giro in battello sulla Moldava, bellissimo! Tornando indietro ho percorso il trafficatissimo Ponte Carlo.
Il terzo giorno è iniziato con la visita al quartiere ebraico di Josefov. Si possono visitare diverse sinagoghe e il suggestivo cimitero ebraico con le sue migliaia di lapidi accatastate l'una sull'altra. Se all'interno delle sinagoghe volete scattare delle foto ricordatevi di chiedere il permesso, pagandolo, al momento del biglietto. Da questo punto potete raggiungere i giardini Letnà, farvi una bella salita e ancora una volta ammirare da là Praga, la Moldavia e i suoi ponti dall'alto.
Quando viaggio mi piace conoscere la storia dei luoghi che visito, questa volta ho scelto quindi di affidarmi ad una guida italiana con cui passeggiare attraverso i luoghi simbolo della storia di Praga. Dai monumenti ai martiri in Piazza Venceslao, agli edifici della polizia comunista, alla casa dell'ex Presidente Havel. Attraverso questo tour mi sono fatta un'idea più chiara e completa della città, del periodo buio e triste vissuto negli anni del comunismo e del carattere orgoglioso e forte del suo popolo. Un tour che suggerisco a tutti.
Il quarto giorno ho deciso di svegliarmi all'alba per godermi il Ponte Carlo un po' più in solitaria. E così è stato. Non era deserto, ma a quell'ora mi hanno fatto compagnia solo pittori, runners e fotografi. Credo sia uno dei pochissimi, se non l'unico momento, in cui godersi appieno questo luogo suggestivo e magico. Durante tutte le altre ore del giorno è veramente invaso dai turisti ed è difficile goderselo.
Con il tram mi sono diretta poi alla famosa e particolare Casa Danzante. Il luogo non è particolarmente bello, siete in mezzo ad un trafficato incrocio, ma l'edificio vale la pena di essere visto. Soprattutto se il cielo è azzurro e si riflette sulle vetrate. All'ultimo piano potete anche salire al bar.
La giornata è continuata all'altro Castello di Praga, quello di Vysehrad, considerato il nucleo originario della città, quello da cui tutte le leggende sono nate. Al cimitero del Castello è presente la tomba del famoso pittore Alfons Mucha.
Il tempo è tiranno ed è già ora di tornare all'aeroporto :(
Praga è una città che veramente mi ha incantato. Colori pastello, facile da girare, cibo ottimo e tutto low cost. Una città da vedere almeno una volta nella vita!