Girare il mondo è una delle mie cose preferite, mi piace così tanto che a volte, per la smania di andar lontano, ho perso di vista quanto di bello ci sia a pochi passi da casa mia, nella bella Toscana.. ma sono qua per recuperare!
Qualche settimana fa, approfittando del clima primaverile favorevole ho quindi deciso di passare un weekend in giro per la Garfagnana, area geografica della provincia di Lucca, che si allunga dalle Alpi Apuane all'Appennino Tosco - Emiliano.
La mia base per la notte è stato un favoloso agriturismo nel cuore della natura, a Pieve Fosciana, che avevo preventivamente prenotato su Booking.com.. ma partiamo dal principio.
DAY 1: Ponte del Diavolo, Ponte delle Catene, Barga, Eremo di Calomini e Grotta del Vento
Mi metto in marcia di buon'ora, ma senza esagerare, in fondo la Garfagnana non è molto lontana da casa mia. Raggiungo come prima tappa il famoso Ponte del Diavolo (che in realtà si chiamerebbe Ponte della Maddalena). Qui la sosta è obbligatoria ma breve, il ponte è l'unica vera attrazione della zona, così dopo qualche foto e qualche ricerca su quella che è la leggenda legata al suo nome decido di continuare a muovermi.
Il mio programma mi direbbe di procedere verso Barga, ma un cartello lungo la strada mi convince a fare una deviazione verso un altro ponte: il Ponte delle Catene. Forse meno conosciuto, almeno da me, ma il ponte che ricorda quello più famoso di Budapest è altrettanto bello.
A questo punto torno al piano di partenza e, con il pancino che brontola, mi dirigo verso Barga (Nota dell'Unicorno: le distanze sono tutte molto brevi in questa zona, quindi visitare molti luoghi in un solo weekend non è difficile). Barga, con i suoi circa 10.000 abitanti, è il centro più popoloso della Media Valle del Serchio ed è anche stata riconosciuta tra i "borghi più belli d'Italia". Io, oltre alla bellezza, le riconosco la buona cucina. Arrivando in città per pranzo ho infatti avuto l'onore di mangiare una deliziosa pasta fresca al tartufo che difficilmente dimenticherò.
Con la pancia piena e le zampe riposate riparto alla volta della Grotta del Vento. La temperatura è veramente alta fuori e al momento i 10.7 gradi previsti nella grotta mi sembrano l'ideale. Ma si sa, amo improvvisare, e quindi lungo la strada mi faccio convincere da un altro cartello a raggiungere l'Eremo di Calomini. Non posso dire altro se non cercare di convincere anche voi a fare una deviazione lungo la strada ed andare a visitare questa meraviglia.
Visita effettuata decido che il tempo delle deviazioni è concluso e mi dirigo verso la Grotta del Vento. La sua bellezza è difficilmente spiegabile sia a parole che con le fotografie che non le rendono mai abbastanza giustizia.
Ah, non dimenticate un bel maglione prima di recarvi a visitare la grotta!
A questo punto il sole inizia ad abbassarsi e la mia giornata volge al termine nel favoloso agriturismo di Pieve Fosciana.
DAY 2: Lago di Vagli e Vagli Sotto
In qualche orto vicino alla mia stanza il gallo canta ed io decido che è ora di colazione. Quindi mi alzo, recupero le mie cose e mi metto in marcia. Come prima (e brevissima) tappa mi fermo a Castiglione di Garfagnana, dove faccio due passi fino ad una pasticceria che offre dei dolcetti davvero favolosi. Rifocillato mi metto subito in moto e raggiungo il Lago di Vagli. Qui visito il parco con la sua fauna, il divertente Parco dell'Onore e del Disonore ed il Ponte Sospeso; il borgo fantasma invece è in questo momento sommerso dall'acqua del lago e quindi non visibile, ma il solo sapere che lì sotto c'è ancora una città rende tutto molto suggestivo.
Finita la visita intorno al lago faccio tappa anche a Vagli Sotto, comune ospitato sul promontorio del lago. Il borgo è piccolino e fortemente caratteristico, così mi concedo un breve giro prima di tornare alla mia auto.
Il pomeriggio è piuttosto caldo e allora decido di prendermi questa giornata con calma, cerco un luogo fresco ed immerso nella natura dove mi fermo e mi rilasso un paio d'ore prima di tornare verso casa riposato e soddisfatto.