Tre giorni a Bangkok sicuramente non bastano per visitare tutto, ma sono sufficienti se non si vuole impazzire per l'elevato caos di questa città. Pianificare in anticipo tutto il giro, organizzando tappe e spostamenti, può essere utile per non perdersi i principali punti di interesse e attività della città.
Arrivati in aeroporto alle 7 del mattino, dopo 18 ore di volo, prendiamo la metro che dall'aeroporto arriva nei principali quartieri intorno al centro. Vicino alla nostra fermata c'è l'ostello che avevamo prenotato. Tempo di fare il check in e darci una sistemata, e ci precipitano per le strade di Bangkok.
Come prima cosa abbiamo individuato una fermata del battello sul fiume Chao Phraya e abbiamo fatto una sorta di abbonamento giornaliero al costo di 5E per spostarci tutto il giorno via fiume.
Arrivati nella zona centrale e principale della città, lasciamo il battello e prendiamo un tuk tuk, che ci porta in giro con soli 3E, e ci mostra le cose più importanti da visitare.
Ma i templi li abbiamo riservati per il giorno successivo, perché il primo giorno eravamo stanchi e provati dal lungo viaggio, così ci siamo fermati a pranzare e subito dopo siamo entrati in un centro estetico a farci fare un massaggio Thailandese.
Dopodiché un po' in ostello a rilassarci e darci una rinfrescata, per poi uscire nuovamente e recarci nel famoso quartiere a luci rosse di Bangkok in uno dei tanti locali, dove abbiamo trovato una band rock che suonava, ballerine sui tavoli, e drink ghiacciati!
Sveglia presto perché spostarsi da un capo all'altro di Bangkok è impegnativo.
Il giro inizia dal tempio dell'Alba, così prendiamo la metro sopraelevata e arriviamo in centro, dove scopriamo che il tempio è momentaneamente chiuso per restauro, allora andiamo nuovamente sul fiume e prendiamo un battello col quale ci passeremo davanti per guardarlo almeno da fuori.
Finito il giro sul fiume, andiamo a visitare il palazzo reale, il tempio del Budda sdraiato, il tempio del Budda di smeraldo e il tempio del Budda d'oro.
Un tour de force per via delle distanze, ma ne è valsa la pena: tutto incredibilmente bello!
Dopo pranzo finiamo il nostro giro dei templi con il Monte d'oro, e poi un po' di relax in ostello dopo aver camminato tutto il giorno.
Per la cena scegliamo di andare in cima ad un grattacielo, per l'esattezza uno tra i più alti di Bangkok, il Bayoke Sky hotel, dal quale ammirare tutta la città.
Questa è una delle cose da fare assolutamente se si va a Bangkok!
Infine mercati notturni tra souvenir e tanto altro ad ottimi prezzi, frutto di lunghe contrattazioni, e poi di nuovo nei quartieri del divertimento!
Ultimo giorno a Bangkok, perché nel pomeriggio dobbiamo prendere un volo per raggiungere la grande isola del golfo, Koh Samui.
La mattina non sappiamo bene come impegnarla avendo già fatto un tour veloce della città, ma abbiamo un'indecisione tra la fattoria dei serpenti e la casa delle tartarughe.
Alla fine hanno vinto i serpenti! Così trascorriamo lì qualche ora ad ammirare strani esemplari e poi decidiamo di andare a pranzo tra i mille banchi di street food presenti nelle vie del centro, che ti offrono una vasta scelta di prelibatezze locali.
Nel pomeriggio ci dirigiamo in aeroporto a prendere il nostro volo interno e ci si presenta un coloratissimo aereo, allegramente dipinto con fiori e pesciolini, che ci porta a rilassarci su spiagge selvagge in mezzo alla natura.