Era da più di un anno che non vedevo l'ora di fare un bagno nella piscina più lunga al mondo, costruita al 57esimo piano dell'albergo più famoso della città: il Marina Bay.
Singapore è una delle città più affascinanti e ben strutturate dal punto di vista ingegneristico che io abbia mai visto. Il Marina Bay ne è uno splendido esempio. Non è solo un hotel ma anche un casinò, uno fra i tre più grandi e conosciuti al mondo. La sua struttura poggia su tre torri, collegate alla città e ai suoi straordinari e imperdibili quartieri. L'ennesimo esempio della straordinaria tecnologia utilizzata per costruire la città.
Il lusso che offre questo splendido hotel non si può dimenticare.
Le camere sono costruite con ottimi materiali e un elegante mobilio. Hanno l'apertura delle tende automatica che immediatamente ti regala una splendida vista sulla città, sul mare e sul Garden by the Bay, un'altra imperdibile costruzione ai piedi dell'albergo più famoso al mondo. La sera avevo voglia di vedere l'elegante città e ho iniziato ad incamminarmi al di fuori dell'albergo più famoso di tutta Singapore. Mi accorgo da subito che non c'è modo di arrivare in centro a piedi. Attorno all'hotel vi sono solo autostrade e superstrade senza passaggi pedonali. Ho chiesto informazioni e ho scoperto che esisteva un ponte che, costeggiando la baia, collegava il Marina Bay alla città. Un immenso ponte d'accaio di tipo pedonale a doppia elica, molto all'avanguardia chiamato: Helix Bridge. Dal ponte si poteva vedere la bellissima ruota panoramica della città: la Singapore Flyer
Ci sono altri ponti che collegano l'albergo più famoso dell'Asia ai giardini più colorati e particolari del mondo: i famosi Gardens by the Bay. Sono veri e propri giardini verticali alti tra i 25 e i 50 metri. Di notte i Super Trees prendono vita grazie allo spettacolo di luci colorate che ho adorato alla follia. Un'atmosfera magica e unica. Appena sistemate velocemente tutte le mie cose sono corsa all'ultimo piano per fare finalmente un bagno nella piscina più incredibile che io abbia mai visto. La sua forma è quella di una barca con lo sguardo fisso sui grattacieli stratosferici di questa magnifica città. Da qui potevo godere ed osservare tutte le loro particolarità. I miei occhi non ne hanno visti di più belli: tutti diversi fra loro, moderni e altamente progettati. La piscina era accerchiata dalle palme e da comodi lettini. L'ingresso era consentito solo ed esclusivamente mediante una carta magnetica da strisciare sopra uno schermo interattivo. Il personale ti forniva degli asciugamani puliti e il menù a prezzi accessibili, nonostante la vista a 5 stelle! Pranzare e cenare a bordo piscina con lo sguardo fisso sullo skyline di Singapore mi ha fatto scendere le lacrime. L'ho ammirata per tutto il giorno in modo da immortalare foto durante tutti gli step della giornata: mattino, tramonto e notte.
Il giorno seguente mi sono recata a Merlion park: uno dei luoghi più conosciuti e visitati di Singapore per vedere la sua famosa statua , il cui nome deriva dalla crasi di due parole: "sirenetta" e "leone". Difatti la statua possiede la testa del leone e il corpo di un pesce.
Singapore riesce a stupirti da subito! Appena uscita dall'aereoporto mi si sono illuminati gli occhi. La città è immersa nel verde. Si respira un'aria davvero chick. Camminando a piedi capiterà spesso di ritrovarsi in quartieri curati da chi ha seriamente il così detto "pollice verde". Singapore è un compromesso di tutto. Volgi lo sguardo in un punto e trovi palazzi stratosferici che per guardarli ti viene male al collo, da un lato i palazzi ospitanti le marche più famose del mondo fashion e infine giri la testa da un altro lato e il tuo sguardo cade sulla bellezza della natura che è parte integrante della città. So che ci rivedremo ancora. Mi ha davvero affascinata. Una delle città più belle che io abbia mai visto.