Cremona, la città dei dettagli

Cremùna, in dialetto cremonese, è imprevedibile positivamente.
La città è famosa per l’Arte Liutaria che da sempre la contraddistingue e ne conferisce la definizione di città in chiave di violino.
Passione e curiosità sono le parole chiavi per una visita cullata dal suono delle note. Difatti, la città nasconde un arte un pò segreta, piena di dettagli che si scoprono pian piano coinvolgendo tutti i sensi.

I dettagli, sono proprio loro a fare la differenza.

Proprio per via di quest’ultimi, non siamo riuscire a visitare tutto quello che avevamo in programma, anche perché tra gli impegni c’era un incontro Igers Academy organizzato da Igers Cremona nel pomeriggio tardi, il quale è stato il vero motivo che ci ha portate a visitare questa città.

Aggiungiamo: “e per fortuna!!!”
Ma cosa abbiamo fatto nell’attesa dell’incontro?

  • Il viaggio è durato 1 Giorno
  • Budget speso Da 1€ a 250€
  • Ho viaggiato In coppia
  • Continenti visitati: Europa
  • Stati visitati: Italia
  • Viaggio fatto in inverno
  • Scritto da t-creation il 20/03/2018
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  1. Giorno 1

    Dopo aver parcheggiato l'auto nella stazione autobus, sapevamo già quale via prendere grazie ai consigli di un amico cremonese doc, ma è pur vero che Cremona è molto ben organizzata e non è difficile imboccare la strada giusta.

    Passando per Corso Palestro, ci siamo direzionate subito verso il centro e come prima tappa abbiamo incontrato Piazza Antonio Stradivari

    Come poteva non esserci una piazza dedicata al famoso liutaio cremonese, riconosciuto universalmente come uno dei migliori?

    Difatti, la tradizione liutaria cremonese è un arte antica nata con Andrea Amati e ripresa da Antonio Stradivari il quale l'ha elevata alla massima importanza. Ad oggi "il saper fare tradizionale del violino a Cremona" è nella lista Rappresentativa del Patrimonio Immateriale dell'Umanità dell'UNESCO.
    Alzando gli occhi, dalla piazza si intravede una torre molto alta e si capisce che qualcosa sta per avvenire. Le note si fanno sempre più vive e ti spingono ad andare avanti e poi accade la magia, l'orchestra inizia il concerto, siamo a Piazza del Comune e di fronte a noi c'è:

    IL DUOMO E IL TORRAZZO

    Il Duomo nonché Cattedrale di Santa Maria Assunta insieme al Torrazzo e al Battistero costituiscono un complesso completamente staccato dal resto del tessuto urbano perché circoscritto da vie e dalla storica Piazza del Comune.

    La vecchia cattedrale eretta nel XII secolo si presentava molto diversa dall'attuale, ma a causa di un terremoto che la danneggiò profondamente, fu ricostruita così come la conosciamo oggi, con un lucente marmo bianco che illumina la piazza anche di notte. All'interno si possono trovare diverse arcate con un infinità di affreschi e sculture, si è sommersi dall'arte e sembra di essere in un altro mondo.

    La vera sfida però è l'imponente Torrazzo, il secondo campanile storico più alto d'Italia e la torre in muratura più alta d'Europa.

    I nostri muscoli confermano!!!

    Al quarto piano, è stato incastonato uno degli orologi astronomici più grandi del mondo (8,40 m di diametro, 1,55 in meno dell'orologio del Big Ben di Londra). Esso rappresenta la volta celeste con le costellazioni zodiacali e molti fenomeni astronomici tra cui le fasi lunari, i solstizi e gli equinozi, l'ingresso del Sole nelle costellazioni, la posizione dei nodi lunari e le eclissi. Di fatti una sala, all'interno del Torrazzo, è stata adibita appositamente per spiegare l'importanza dell'orologio con un video, totem e foto che mostrano i segni zodiacali e il succedersi dei quadranti del Torrazzo dal 1583 ad oggi.

    Quando finalmente si arriva in cima, si capisce che n'è valsa la pena.

    Le piazze, il Duomo ed il Torrazzo ci hanno occupato gran parte della giornata e nel poco tempo rimasto prima dell'evento Igers Academy, abbiamo deciso di dare priorità al

    MUSEO DEL VIOLINO

    Dove è possibile arricchirsi di cultura liutaria attraversando diverse sale che percorrono 5 secoli di storia con i grandi maestri Armati, Stradivari e Guarneri.
    Il museo è interessante perché attraverso le note di grandi musicisti si capiscono i meccanismi di costruzione degli affascinanti strumenti a corda. Un percorso equilibrato tra arte, artigianato, creatività e tradizione dal tardo rinascimento fino ad oggi.

    Le parole che ho usato per descrivere questa prima parte di Cremona sono poche ma potevano essere troppe e l'unico modo per scoprirle tutte è visitarla di persona.

    Ho detto prima parte?

    Si! Perché abbiamo deciso di tornarci e scoprire ancora di più. Soprattutto per visitare i luoghi storici che non siamo riuscite a raggiugnere in una giornata, come ad esempio il vecchio Cinema Roxi, oggi Cinema Multisala Tognazzi, dell'omonimo cremonese, il maestro Ugo Tognazzi.

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