Premetto che 3 giorni sono il tempo minimo per portesi godere una città come Budapest, perchè si, le cose da fare sono tante ma le attrazioni principali sono concentrate su poche zone tutte facilmente raggiungibili, quindi se avete un solo week end lungo prendete e partite senza pensarci troppo, in fondo l’Ungheria è cosi vicina e low cost che non mancherà occasione per tornarci
Budapest è una città economica e facilmente raggiungibile da diverse compagnie low cost. Siamo atterrati verso le ore 14.00 a Budapest e dopo un tragitto di circa 45 minuti siamo arrivati all'appartamento distante circa 200 mt dalla fermata delle metro Oktong (M1) dove ci siamo sistemati ed abbiamo iniziato a guardar la cartina della città (considerate che la nostra fermata era l'inizio della via principale dello shopping ungherese Andrássy út quindi , ben collegati con tutti i mezzi pubblici) ci siamo subito diretti verso la Basilica di Santo Stefano dove avevano allestito un mercatino di natale. Questa è la prima immagine che ho in memoria di Budapest, il forte odore di vin brulé e di zucchero caramellato. Una città piena di allegria dove si respira la vera atmosfera natalizia! Poco dopo ci siamo diretti verso l'altra principale Piazza Vorosmarty, altri 100 chalet allestiti con tutte le specialità gastronomiche ed artigianali ungheresi, qui abbiamo assaggiato la Lángos: è una pasta fritta che farciscono dolce o salata... veramente eccezionale!
Se non amate i mercatini o scegliete un periodo diverso per visitare la città potete prendere in considerazione la visita della città da un'altra prospettiva... ovvero dal battello!!
Ci sono diverse mini crociere che partono proprio dal Parlamento dalla durata di circa un'ora che con soli 10 euro ti fanno vedere i principali monumenti spiegati con l'audioguida in italiano.
In alcune è prevista anche la cena con intrattenimento musicale come potete immaginare non sono proprio economiche, ma secondo me è una di quelle cose che andrebbe fatta... noi l'avevamo in programma ma il tempo ed il freddo non ci ha assistito.
Da qui ,ci siamo diretti verso il Ponte delle Catene l'abbiamo attraversato e ci siamo ritrovati a Buda per fare decine di foto al Parlamento illuminato ammirandolo solo esternamente con i suoi 40 chili d'oro.
Abbiamo deciso di dirigerci verso il Castello di Buda. Potete utilizzare o la funicolare che vi porta direttamente al castello dal Ponte delle Catene oppure come noi prendere il bus 16 che fa tutto il giro completo Castello e Bastione dei Pescatori e li a pochissimi metri c'è anche la chiesa di San Mattia.
Verso l'ora di pranzo abbiamo preso il tram 2 per dirigerci verso l'isola Margherita
(viene segnalata in tutte le guide ma nessuno vi dice che in pieno Dicembre qui non c'è assolutamente nulla da vedere e soprattutto c'è molto freddo; Ve lo dico io, lasciate perdere).
Praticamente è il parco cittadino, un polmone verde di circa 2.5km di lunghezza.
Dopo un giro iniziale abbiamo desistito e ci siamo diretti (sempre con lo stesso bus e metro) verso il Central Market Hall (il Mercato Centrale) dove abbiamo pranzato molto velocemente con dello street food, questa è una tappa obbligatoria considerate che il 1° piano è dedicato interamente ai souvenir di ogni genere, da perdere la testa. Mi raccomando acquistateli qui i regalini da portare ad amici e parenti.
Ore 17.00 direzione Terme Szechenyi, non potete venire a Budapest e non far visita alle terme !
Ci sono piscine che segnano anche 40 gradi come quella all'aperto quando fuori ci sono -5 ° è un'esperienza da fare almeno una volta!
Vi consiglio queste oppure le Gellert, ma in realtà ce ne sono diverse in tutta la città ero molto timorosa riguardo la pulizia di queste terme leggendo vari commenti su alcuni siti ma devo dire che almeno in questo periodo pur essendoci molta gente non le ho trovate sporche quindi per me sono promosse.
Ci siamo diretti verso la Sinagoga grande, a Budapest c'è un intero quartiere ebraico al IIV Distretto, e per gli amanti della storia troverete anche la Casa del Terrore, un museo dove sono raccolti documenti e testimonianze dei sopravvissuti al Nazismo ripercorrendo gli anni della Guerra.
Non perdetevi le scarpe sulle rive del Danubio opera di a Can Togay -L'opera raffigura delle scarpe poste sulla sponda del Danubio sul lato di Pest e ricorda un massacro di cittadini ebrei compiuto dai miliziani del Partito delle Croci Frecciate durante la seconda guerra mondiale.
Verso le 18.00 la nostra ultima tappa: Piazzale degli Eroi e li vicino c'è il Castello Vajdahunyad, situati proprio alla fermata della metro potrete anche ammirare la più grande pista di ghiaccio d'Europa!!
Molti mi avevano detto che era una bella città ma non credevo cosi affascinante, soprattutto in questo periodo dell'anno, certo è inutile negarvi che faceva un freddo pungente quindi, ultimo consiglio è quello di coprirvi molto bene con indumenti termici!
Non mi resta che augurarvi buon Viaggio!