Itinerario di 5 giorni alla scoperta della splendida Santorini:
Dopo aver visitato Naxos, Mykonos e Paros, una più BELLA dell’altra, Non potevo mancare nella più iconica delle Cicladi, la vulcanica SANTORINI, l’isola a forma di mezza luna con la parte interna, ad ovest, caratterizzata da un’enorme roccia alta 2/300 metri a picco sul mare, è la famosa caldera, con i suoi paesini arroccati e da cui hai panorami mozzafiato.
Di seguito la mia esperienza e consigli per la vostra vacanza:
Volo diretto con partenza alle ore 6.30 dalla Malpensa. Prenotato naturalmente con largo anticipo e con voli infrasettimanali per ovvi motivi di risparmio. Ok la levataccia ma, essendo l’andata, assolutamente giustificata per godermi appieno anche il primo giorno.
Atterrati alle 10.10 comprensivo di fuso orario (+ 1 ora rispetto all’Italia) prendo subito il transfer che avevo prenotato tramite l’hotel dove alloggio. Con i mezzi di trasporto avrei risparmiato 21 €, ma la mia voglia di non perdermi neanche 1 minuto e la comodità dopo una notte passata quasi in bianco, mi ha fatto propendere per questa decisione.
Arrivo all’hotel prenotato a Firostefani, scelto soprattutto per la posizione, sei circa a metà dell’isola e quindi comodo per spostarti sia a nord che a sud. Con vista mare ad Est e 5 minuti a piedi dal centro. Se avete buone disponibilità economiche il mio consiglio è di trovare un alloggio con vista mare direzione Ovest, cioè sulla caldera, siete molto più in alto e il panorama è impagabile.
Nel frattempo che si libera la camera, vado subito a noleggiare il quad, senza ombra di dubbio scelta migliore per il mezzo di trasporto. Con le 2 ruote del motorino gli sterrati per arrivare alle spiagge possono essere pericolosi, la macchina la sconsiglio causa le temperature roventi e i continui parcheggi da trovare.
Soprattutto per una coppia come noi che ama spostarsi spesso, visitare minimo 2/3 spiagge al giorno e vedere il più possibile.
Sistemati i bagagli in camera e col quad in mano, procedo con la prima spesa al market, rifornimento per le colazioni e soprattutto birre per l’aperitivo.
Ore 13 circa e sono già pronto per andare a scoprire l’isola!
Decido di iniziare dalla parte nord, avendo a disposizione solo mezza giornata, da questa parte ho meno strada da percorrere.
Sono alla ricerca della prima spiaggia, intravedo subito un lido attrezzato con qualche ombrellone di paglia, mi ispira, decido di proseguire ma poi lo ritroverò nella mia vacanza… poi alla prima rientranza della strada parcheggio, scendo per la collinetta e il breve sentiero e mi imbatto in una lingua di spiaggia lunga e deserta. Molto selvaggio! Ma scopro anche l’unica e preventivata magagna dell’isola, infatti come saprete, essendo un’isola vulcanica, la spiaggia è nera e quasi ovunque di sassi, quindi alle ore 14 del pomeriggio, oltre al caldo, non è tanto gustoso fare spiaggia libera, perché sdraiarsi sul telo è quasi ustionante😊. Noi siamo comunque riusciti a stare sdraiati un’oretta, penso causa la stanchezza dal viaggio.
Alla ripartenza la goduria di prendere dell’aria in quad è fondamentale e memori dell’esperienza precedente decidiamo di non proseguire per spiagge, ma di recarci alla città di Oia. La città più famosa perché da qua viene fatta la più famosa delle foto delle isole greche, quella con le cupole blu e sulla sfondo la caldera con le sue rocce a strapiombo sul mare.
Dopo il facile parcheggio iniziamo la risalita verso il paese e iniziamo la passeggiata principale. Vi posso già dire che La vista da quassù ci ripaga della scelta di visitare quest’isola.
Sei in un paese arroccato in verticale, con strutture da sogno, quasi tutte con piscine vista caldera ed essendo così in alto il panorama è veramente a dir poco magnifico!
Poi, come tutti immagino, troviamo il luogo dove viene fatta l’iconica foto e non ci facciamo mancare tutte le angolazioni comprese di selfie...:-)
Carichi di emozioni ma stravolti dalla stanchezza decidiamo poi di tornare in camera per un pò di meritato riposo, doccia rigenerante e aperitivo in relax.
Si parte per la cena, neanche 5 minuti a piedi tramite piccolo sentiero e arrivo in paese, c’è un negozio dopo l’altro con tanta bella roba da vestire, molto preoccupante conoscendo la mia compagna… gli dico che abbiamo tutta la vacanza e quindi la prima sera per fortuna la scampo per lo shopping e ci facciamo solo un’idea di quello che potrà interessarci.
Ma subito dopo mi basta girare l’angolo direzione mare e davanti a me di nuovo una visione incredibile; inizia la passeggiata sulla caldera! Ovvero ci troviamo davanti delle rocce a strapiombo che finiscono nel mediterraneo da un’altezza davvero notevole, il panorama è magnifico! Unico in Grecia e sicuramente nelle Cicladi! E’ questo che ripagherà con larghi interessi la tua vacanza! Poi ci sono una serie di locali uno più bello dell’altro, tra ristoranti e bar con davanti questa visione incantevole! Infatti al primo ristorante che mi ispira ci fermiamo per cena con tavolo naturalmente vista caldera!
Dopo un’ottima cena a prezzi normali, si normali! Non tutto a Santorini è caro, anzi sinceramente, a parte i caffè presi durante la vacanza a € 2,5 cad., non ho trovato l’isola particolarmente cara.
La cena con 2 piatti (pizza e Gyros di manzo) birra da mezzo litro, acqua e caffè c’è la siamo cavata con meno di 40€.
Poi finita la cena una passeggiatina, altra piccola studiata di negozi e via verso il letto per una strameritata dormita, fino però alle 8 del mattino perché per questo tipo di vacanze adoro partire presto per le spiagge ed arrivarci quando ancora sono deserte di gente.
2 Giorno:
Dopo la colazione con vista mare e sole già caldo e accecante si parte; direzione sud e destinazione RED BEACH.
Dopo la prima sosta al market per rifornimento panini che amiamo mangiare in spiaggia, si inizia un percorso a dir poco affascinante, l’isola come avrete già capito è collinare e girare in quad con questi panorami è uno spettacolo continuo!
Questa spiaggia si trova al quasi estremo Sud/Ovest e dopo questo magnifico e impagabile giro in quad, arriviamo facilmente a destinazione merito le tante indicazioni. A parte le grasse risate perché siamo circondati da cinesi, si, i cinesi sono arrivati a visitare anche Santorini, dopo un breve e facile percorso a piedi ci troviamo davanti a questa visione spettacolare! Si tratta di vedere dall’alto una spiaggia scura di finissimi sassi rossastri, con dietro una bellissima e levigata dal vento parete di roccia rossa verticale, molto scenografica! Poi si scende lungo il percorso facendo attenzione, perché siamo 2 da infradito e cerchiamo subito un posticino per rilassarci al sole. I sassi finissimi fanno in modo di potersi rilassare facendo spiaggia libera ed anche perché l’orario, verso 10 del mattino, ancora la sabbia non scotta!
Poi soddisfo i miei sensi con la mia bella nuotata, questa non è l’isola che ha come punto di forza il mare, essendo di fondali scuri il mare è tutt’altro che cristallino, ma in questa spiaggia è abbastanza trasparente.
Verso le 13 poi, ci assale come spesso, la solita voglia di vedere il più possibile e ci fa prendere la decisione di partire, anche un po' a malincuore perché si stava parecchio bene, ma comunque ormai la spiaggia si era anche riempita di gente. Quindi ci rimettiamo in sella al quad e ci refrigeriamo con una gustosissima arietta, al contrario se hai la macchina ti ritrovi dentro un forno con le solite manovre stressanti per uscire dal parcheggio.
Direzione il faro, punta estrema a Sud/Ovest dell’isola, passando per il delizioso paese Akrotiri e, come immaginavo, anche questa strada, tra salite e discese, è costeggiata da panorami fantastici.
arrivando al faro hai la visione di tutta la magnifica parte ovest dell’isola e di fronte fino all’orizzonte solo il mare (dove tra l’altro ci facciamo il pranzo al sacco con vista).
Poi via alla ricerca delle altre spiagge della zona, di ritorno dalla strada principale, prendiamo tutte le deviazioni, sia destra che sinistra, con trade sterrate in discesa, molto divertenti col quad, che portano a diverse spiagge, ne troviamo una famosa, Pigadia beach con lettini e sassi, abbastanza per una mezz’oretta e un bagno, poi altro giro e altra spiaggia, stavolta semi-deserta, solo altre 4 persone e molto selvaggia, un misto di sabbia e sassolini che però ormai a quest’ora scottano per sdraiarsi, poco male, una coppia sta per andare e sta lasciando una zona d’ombra, ne approfittiamo per sdraiarci al fresco e rilassarci. Di seguito andrà via anche l’altra coppia rimasta e abbiamo la spiaggia tutta per noi. Meraviglioso!
Dopo questa rilassata altro giro e altra spiaggia, Kambia beach, questa con sassi grandi e splendido mare, qua però decidiamo di farci un bel drink ghiacciato nel caratteristico bar/ristorante sul mare.
Pieni di soddisfazione e un po' stanchi, iniziamo la strada per il ritorno, una meraviglia per gli occhi! Si costeggia la caldera e il panorama è come sempre fantastico.
Arriviamo all’hotel verso le 18 e il programma è il solito, doccia a dir poco rigenerante, aperitivo vista mare, passeggiata in centro con panorama caldera, tramonto col sole che si immerge nel mare, i molti turisti a fare migliaia di foto e applauso finale.
Direzione sud/est e destinazione spiaggia molto pubblicizzata, quella di Kamari; partenza di buon mattino e dopo sosta al market per il nostro pranzo al sacco, proseguiamo col nostro fantastico giro panoramico in quad.
Arrivati a destinazione si confermano i miei dubbi, la località è molto commerciale, piena di negozi e ristoranti, la spiaggia è di sassi di medie dimensioni, con tante file di lettini che scopriremo poi essere i più costosi (20 € per l’ultima fila, 40€ per la prima). Ok il mare sembra bello, ma sinceramente l’atmosfera molto turistica non ci piace e decidiamo di cambiare meta. Decisamente la località che ci è piaciuta meno.
Proseguiamo verso nord alla ricerca di altre spiagge, la prima deviazione è per Monolitos beach, noi naturalmente la prendiamo e percorriamo una strada che costeggia l’aeroporto, dubbiosi arriviamo e rimaniamo di stucco scoprendo che è e sarà, l’unica spiaggia di sabbia che vedremo sull’isola! Decidiamo di rimanere per poter entrare in mare con il MORBIDO sotto i piedi. Prendiamo ombrellone e 2 lettini in prima fila per la cifra di 15 €, più che onesto direi.
Passate quelle ¾ orette tra sole relax e bagni, siamo pronti per nuova partenza, iniziamo una strada che costeggia il mare, bellissimo, siamo solo noi in quad con l’aria che ci rinfresca e una lingua di spiaggia incolta, selvaggia e deserta. Arriviamo in un punto con addirittura una singola altalena piantata sulla spiaggia davanti al mare. Vuoi che non ci facciamo una foto?
Poi di nuovo in sella per una nuova avventura, prendiamo la successiva deviazione per nuova spiaggia, arriviamo in un piccolo porticciolo caratteristico, ma rimaniamo stupiti per il bar a fianco che definire bellissimo è dir poco. Poltrone, divani, pagode, amache, tutto questo sulla spiaggia con davanti il mare. Naturalmente ci facciamo un paio di drink e ci rilassiamo un po'.
Un po' alticci ci rimettiamo in marcia, questa volta la direzione è un paese, andiamo a vedere Imerovigli, poco a nord di Firostefani, anche questo è un paese bellissimo, sempre strutture arroccate in verticale ed è da vedere, perché è quello più alto dei paesi sulla caldera e il panorama è sempre a dir poco magnifico. Infatti vediamo 2 sposi sui tetti delle case a farsi il servizio fotografico.
Con questa altra meraviglia impressa negli occhi, facciamo ritorno alla base per solito programma serale.
Oggi siamo particolarmente eccitati, abbiamo prenotato un tour in catamarano con vista tramonto, noi naturalmente, avendo il quad, ci facciamo trovare direttamente al punto di ritrovo, alle ore 15 al porto di Vlychada, dov’è prevista la partenza.
Evitiamo di farci venire a prendere all’hotel dal pulmino anche se compreso.
Ma partiamo dall’inizio, il punto d’incontro è l’estremo sud e noi avevamo già programmato che, aspettando l’orario d’incontro, passeremo la mattina a visitare le spiagge limitrofe, infatti in quella zona ci sono Perissa, Perivolos e Georgios beach, un litorale di spiaggia lungo 8 chilometri! Ci sono lidi attrezzati per tutti i gusti, quelli normali e quelli per gente da soldi (tutti comunque molto belli), ci sono anche diverse spiagge libere. Percorriamo fino in fondo questo bellissimo litorale, un po' commerciale ma sicuramente bello e da vedere!
Noi troviamo un ottimo posto, uno spazio di spiaggia libera di 30 metri, tra un lido e l’altro, con solo un ombrellone di paglia piantato in mezzo, quindi praticamente spiaggia privata perché unica ombra, ci rilassiamo beatamente tutta mattina.
Poi, con naturale anticipo ci rimettiamo in moto, andiamo a visionare il punto d’incontro e facciamo una breve visita alla spiaggia adiacente, quella di Vlychada, anche questa bellissima, dietro la spiaggia ci sono delle rocce bianche levigate dal vento che salgono alte in verticale con varie forme e sono incredibili e magnifiche. Poi mi direte… Altra spiaggia assolutamente da vedere!
Sono le 15 e siamo al punto di ritrovo, subito preoccupati perché non c’è nessuno, poi ci tranquillizziamo vedendo arrivare il pulmino in ritardo con gli altri 16 ospiti della barca. Solo noi arrivati in autonomia.
Ci imbarchiamo sul catamarano e iniziamo a navigare, partenza col sound della mitica Children di Robert miles che ci carica molto!
Rivediamo la red beach dal mare sempre molto bella e la pubblicizzata white beach che sinceramente è solo una roccia bianca sopra una piccola spiaggia, niente di imperdibile. Poi navighiamo con negli occhi la caldera vista dal mare. Facciamo qualche bagno e sulla strada del ritorno ci fermiamo per la succulenta e prevista mangiata con tanto vino free...
Poi finalmente il momento magico, siamo a largo con il mare che ci culla, in sottofondo la canzone Over the Rainbow di Judi Garland, davanti a noi il sole all’orizzonte che pian piano si sta tuffando nel mare, l’atmosfera è da brividi ed è sicuramente uno dei più bei tramonti che abbia mai visto!
Poi riprendiamo la strada per il ritorno, con il traffico di barche che tornano dopo che è finito lo spettacolo.
Tornati in quad, La sera è il solito programma, stavolta però compreso anche di shopping, ci sta, c’è della gran bella roba.
Quello della partenza, liberiamo a malincuore la camera, ma col volo alle 21.30 abbiamo tutto il giorno davanti! Sono curioso si rivedere quel primo lido che avevo visto al primo giro in quad, è sul lato nord est dell’isola, arriviamo a kolumbos beach. La spiaggia è molto selvaggia con sassi, un bar molto bello e caratteristico, noi siamo i primi e prendiamo l’ombrellone con più privacy all’estremità, con i lettini che praticamente si infrangono sulle onde del mare, passiamo una splendida giornata a rilassarci tra sole, ombra e qualche bagno.
Poi verso le 17 è il momento di portare indietro il quad e prendiamo i mezzi di trasporto per l’aeroporto, vista la baraonda di turisti e di pullman che girano avanti e indietro confermo che all’andata abbiamo fatto bene a prenotare il transfer.
Questa è stata la nostra avventura nell’imperdibile isola di Santorini.
Unico rammarico non aver provato quelle stupende taverne sul mare, bianche con sedie blu in stile tipicamente greco, per un pranzo a base di pesce… una scusa per tornare presto in Grecia!!
Spero vi sia piaciuto questo diario e abbiate trovato dei buoni spunti e consigli per il vostro viaggio.
Ciao e buon viaggio!!
DAVIDE E SABRI.