Mai come in questo caso le aspettative, ma anche i pregiudizi, sono stati abbondantemente superati.
Chi immagina Istanbul una città....prevedibile, consueta, normale, legata a immagini iconiche mediorientali o pseudo-europee, o pseudo-asiatiche o come metropoli moderna o antica o.... ebbene, dimentichi tutto questo e abbracci una città che è quanto di più affascinante e accogliente e sopratutto diversa e imprevedibile si possa immaginare.
Già sulla strada che dall'aeroporto internazionale porta in centro (alloggiavamo a Sirkeci, quartiere ricco di locali, negozi, mezzi pubblici, vicinissimo alle Moschee più note, alla Basilica Cisterna, al Ponte Galata ecc.) ci siamo resi conto che 5 giorni non sarebbero stati sufficienti per visitarla tutta.
Per fortuna siamo camminatori provetti e abbiamo "macinato" km su km, altrimenti il traffico veramente disordinato (detto da palermitani significa molto ☺️) che blocca anche i binari dell'utilissimo ed economicissimo tram, ci avrebbe tolto la possibilità di vedere molte cose bellissime.
Fra le conferme ricordiamo:
- Mercanteggiare TUTTO, taxi, oggetti, tour organizzati e centri benessere compresi;
- Non innervosirsi se OVUNQUE ti fermano per venderti le stesse, identiche cose del mercante precedente (ristoratori sul Ponte Galata, commercianti dei Bazar, gestori di centri benessere, ecc.);
- Si mangia bene e si spende il giusto. Non aspettatevi conti ridicoli perché la qualità e la quantità dei cibi ci sono sembrate buone e quindi congrue ai prezzi che, comunque, non sono alti;
- Considerate il bagno turco col massaggio e la sauna, un "monumento imperdibile da visitare". Così come non tralascereste la Moschea Blu o il Gran Bazar, così dovreste inserire nel vostro tour anche una SPA di cui molti alberghi sono forniti. Ovviamente se ne trovano anche esternamente e, in linea di massima, sembrano buoni (noi abbiamo scelto la SPA in un albergo);
- Istanbul è una città molto pulita e raramente abbiamo visto immondizia per terra. Soltanto milioni di cicche di sigarette...
Si, "fumare come un turco" (anche nei locali) non è solo un modo di dire 😏
- Crociera sul Bosforo: interessante per ammirare la città da eleganti imbarcazioni. Noi l'abbiamo fatta la sera, con cena e spettacoli danzanti, quando ovviamente non si vedevano le lussuose ville e le moschee che sorgono sulle rive, se non le suggestive luci accese;
- Le moschee sono sempre e tutte gratuite. L'ingresso è vietato esclusivamente nelle ore di preghiera. Se l'abbigliamento non è consono (c'è sempre un sorvegliante all'entrata) vengono forniti caftani e veli.
P. S. :
I prezzi si riferiscono al maggio 2023
Volo Pa/Istanbul h. 9.20 -12.55 (Turkish Airlines €470 per 2 persone a/r)
In taxi (€26.00 prenotato con Booking) abbiamo raggiunto l'albergo "Eurostar Old City Hotel" (€395 per 4 notti), nel centro di Sirkeci, quartiere movimentatissimo, ricco di locali e molto vicino alla Moschea Blu, a Santa Sofia, alla Basilica Cisterna e, dalla parte opposta, al Ponte di Galata.
Pranzo al "Ristorante Ziya", coloratissimo e accogliente nei pressi dell'albergo: assaggi di specialità turche accompagnate da un enorme pagnotta vuota (foto n.29 ) (418 Lire Turche, 22 € circa).
Nel pomeriggio ci siamo allungati verso il lungomare con vista Ponte di Galata, dove decine di persone si affacciano per pescare.
Cena al Ristorante "Food & Kebab": insalata greca per me, Turkish Kebab per Tony, 1 birra e 1 acqua (575 Lire Turche, 29 € circa)
Mattina:
Free Walking Tour "Istanbul antica": passeggiata bellissima illustrata in italiano dalla guida Edu di Guruwalk, davanti alla Moschea Blu (o Moschea Sultanhamet), Moschea Aya Sofia, Palazzo Topkapi, la "Strada dell'acqua fredda" con le caratteristiche case in legno, Giardino Gulhane, Basilica Cisterna, Piazza Ippodromo.
Pranzo al Ristorante "Sirvan Sofrasi Kebap & Fish House": hummus, mix specialità turche, acqua, birra, dolce, caffè (696 Lire Turche, 35 euro circa)
Pomeriggio:
Gran Bazar, Basilica Cisterna (15 euro p.p.)
Per una necessaria pausa-thé, ci siamo fermati in un locale delizioso a fianco della Basilica Cisterna, The Antik Café.
Pur stanchi, non abbiamo voluto fermarci e piano piano abbiamo raggiunto e percorso il Ponte di Galata dove è uso essere fermati, fino allo sfinimento, dai gestori dei tanti locali che sorgono su di esso.
Abbiamo scelto il Ristorante "Afrodite Paradise" dalla cui terrazza si godeva la vista magnifica del Bosforo e dei suoi monumenti illuminati.
Abbiamo cenato con gamberi al burro, un bel piatto di sardine fritte, 2 birre Efes (530 Lire Turche, 27 euro circa)
Free Walking Tour Istanbul moderna.
Con un taxi abbiamo raggiunto Piazza Taksim (100 Lire Turche, 5 euro circa) e da questa enorme piazza abbiamo visitato la Moschea Taksim, la Cisterna e, dopo una lunga passeggiata guidata, siamo arrivati alla Torre di Galata.
Per il pranzo ci siamo fermati proprio ai piedi della famosa Torre, nel "Cesme Art Café", un localino-boutique pieno di colori e opere d'arte: insalata greca (é una mia passione, lo so), bocconcini di pollo, coca cola e acqua (320 Lire Turche, 16 euro circa).
Sulla strada del ritorno verso l'albergo, ci siamo imbattuti nel Bazar Egizio, meglio conosciuto come Bazar delle Spezie, dove in migliaia negozi e banchetti si vendono prodotti locali di ogni genere, in particolare profumatissime spezie, aromi, souvenir, saponi, abiti (un ampio spazio è dedicato proprio ai tessuti e agli abiti elegantissimi e scintillanti delle donne mediorientali).
Dopo un rapido passaggio dall'albergo per una doccia e cambio d'abito, siamo stati prelevati da un autista che con un pulmino ci ha portati al porto turistico di Istanbul dove ci attendeva a un battello che ci ha condotti lungo il Bosforo illuminato. Sul battello si è consumata la cena e si sono svolti spettacoli danzanti che hanno coinvolto anche i presenti (danza del ventre, dervisci e discoteca) (40 euro tutto compreso, transfert, cena e show).
Il quarto, meraviglioso giorno a Istanbul, abbiamo voluto dedicarlo alle nostre passioni: il calcio per Tony e il percorso benessere per Mara.
Con un taxi (10 euro) raggiungiamo lo Stadio Besitkas, una delle tre squadre di calcio di Istanbul e dove si svolgerà la finale ucl tra il city e l'Inter. Con una guida parlante inglese esploriamo il Museo che contiene coppe, trofei e riconoscimenti vari dal 1903 ad oggi. Di seguito ci accompagna allo stadio vero e proprio, dove scattare foto e sentirsi un po' calciatori ☺️
Con il tram (di facilissima comprensione persino per Mara che si perde a casa sua... ) siamo tornati a Sirkeci e pranzato alla "Bizim Lokanta", una tipologia di locale in cui i cibi sono esposti come in un self service, molto economico e ricco di specialità tipiche locali.
Zuppa di fagioli con carne per Mara, pollo al forno con patate per Tony, Coca cola e acqua (165 Lire Turche, 8 euro circa).
Dopo un altro giretto al Bazar delle Spezie, rientriamo in albergo per un mini-riposino e poi...
Percorso benessere con sauna, massaggio svedese e bagno turco in una Spa all'interno dell'hotel Orient Express (40 euro p.p.).
Energizzante ma anche rilassante, profumato e divertente
Un'ennesima passeggiata fra negozi, traffico impazzito e venditori insistenti ma educatissimi, e ci fermiamo all'"Esmer Chef Restaurant", dove mangiamo branzino arrosto e una gran fetta di carne per la gioia di Tony (911 Lire Turche, 45 euro circa).
Alle ore 3,30 è venuto a prelevarci il taxi prenotato precedentemente con Booking (25 euro)
Attraversare la città per una volta scorrevole e silenziosa, ci ha fatto un bell'effetto. 45 minuti per farci apprezzare ancora di più una città spettacolare per i suoi tanti contrasti.
Alle 6.45 abbiamo lasciato Istanbul con la speranza di tornarvici.