Uno dei miei film preferiti di sempre è Braveheart, ogni volta che lo vedo mi si strappa il cuore e piango emozionata come un vitellino. Uno dei protagonisti assoluti del film è il paesaggio scozzese che toglie il fiato per la sua grandiosità e la malinconia che evoca. Questo motivazione unita a tante recensioni entusiastiche di amici, mi hanno convinto ad organizzare una piccola vacanza romantica in Scozia. Purtroppo i giorni a disposizione erano solo 5 e abbiamo cercato di condensare quello che da guide e recensioni ci era sembrato essere il meglio della Scozia. Ecco il mio itinerario nelle Highlands con le tappe descritte giorno per giorno!
EDIMBURGO
Il nostro tour ha avuto inizio a Edimburgo dato che è lì che siamo atterrati da Amsterdam.
Edimburgo è una piccola bomboniera, da girare pigramente a piedi e in cui ingozzarsi di dolcetti al burro senza troppi indugi, ma dove i divertimenti sicuramente non mancano vista la movida universitaria che le scorre nelle vene.
Edimburgo è una meta di svago molto piacevole per chiunque: chi cerca arte e cultura, chi vuole capire se è vero che scozzesi e inglesi non si possono soffrire, chi vuole inebriarsi di musica folk, chi vuole passare il tempo a sbaciucchiarsi appoggiati al muro del castello.
EDIMBURGO
Ecco una selezione delle cose che ho visto, fatto, mangiato e bevuto durante il mio weekend nella capitale della Scozia!
Andare al cimitero di Greyfriars di mattina presto. Di fronte al cancello d'ingresso si trova la statua di Bobby, il cagnolino che ha passato 14 anni a vegliare la tomba del proprio padrone.
Sedersi in Grassmarket e guardare la vita che scorre: storico luogo di esecuzioni ai piedi del castello, è oggi una delle arterie della cittá che brulica di pub, ristoranti e negozi.
Perdersi nell'atmosfera gotica notturna di Edimburgo tra viette e rumori sinistri.
Salire fino a Calton Hill per avere una delle viste migliori sulla cittá.
Andare nei negozietti a caccia di maglioni di cachemere di ottima qualitá.
LOCH NESS E PLOCKTON
Il terzo giorno abbiamo affittato una macchina con la compagnia di noleggio Green Motion - che raccomando in quanto affidabile ed economica - e siamo usciti da Edimburgo diretti verso Loch Ness. Ad essere sinceri la storia di Loch Ness per quanto suggestiva non mi ha mai particolarmente colpito, ma abbiamo deciso di andarci comunque dopo aver letto online molti articoli che parlano della bellezza della strada tra Edimburgo e Inverness. Ci siamo fidati e ne è valsa davvero la pena: il tratto della A9 da percorrere passa attraverso boschi fatti di cespugli color salvia e alberi viola che farebbero da scenografia ad un paesaggio incantato.
Arrivati ad Inverness - cittadina vicina al lago dove il fiume Ness sfocia nel mare - ci siamo fermati per pranzo al Cafè 1 (il loro filetto di Angus farebbe vacillare un vegetariano!) e siamo ripartiti costeggiando il lago con direzione Plockton.
Plockton è un villaggio di pescatori sulla costa Ovest composto da un delizioso filare di casette che guardano al mare ed è la tappa ideale per fare una sosta andando a Skye, rilassarsi e mangiare del pesce superlativo.
Abbiamo cenato al ristorante Plockton Shores - il loro piatto di crostacei e molluschi è da perdere la testa - e abbiamo pernottato al Plockton Hotel che ci ha regalato una vista sul mare e una pace rare.
ISOLA DI SKYE, GLENCOE E LOCH LOMOND
Il giorno dopo siamo partiti da Plockton e siamo andati in uno dei posti più belli in cui sia mai stata nella mia vita: l'isola di Skye. Il paesaggio è mozzafiato e a volte lunare. L'acqua è ovunque: il mare che diventa fiume e viceversa, le montagne impervie che all'improvviso si sposano dolcemente con prati puntinati da migliaia di pecore. Il cielo è blu, poi grigio carico di pioggia e poi di nuovo blu, i colori della terra variano dal giallo paglia al verde intenso al marrone in tante tonalità. Volendo ci si potrebbe fermare giorni su quest'isola e fare passeggiate, biciclettate o gite in barca. Purtroppo nel nostro caso il tempo a disposizione era troppo poco e ci siamo limitata a girarla in macchina. La strada scorre veloce, il paesaggio continua a cambiare, la mente è libera...
Uno dei motivi per cui ritornerei domani a Skye è il ristorante che risponde al nome di The three chimneys, che si trova in uno dei punti più remoti dell'isola e che utilizza quasi interamente ingredienti provenienti dall'isola. Sono stata conquistata dal piatto a base di black pudding (simile al nostro sanguinaccio) e zucca e dalle capesante freschissime.
Ripartiti a malincuore da Skye, dopo un paio di ore di macchina abbiamo preso la strada A82 e ci siamo ritrovati circondati dal meraviglioso scenario di Glencoe (è qui che Mel Gibson e compagni hanno girato tra le più belle scene di Braveheart).
La nostra giornata è terminata con l'arrivo all'Hotel Lake of Menteith, ai bordi del lago Menteith e nel cuore del parco nazionale di Loch Lomond.
ST. ANDREWS, EDIMBURGO E RITORNO A CASA
Il quinto e ultimo giorno siamo partiti esplorando il rigoglioso parco di Loch Lomond e ci siamo poi diretti a St. Andrews, cittadina universitaria famosa per aver dato i natali al gioco del golf. Tuttora qui vi si svolge l'Open Championship, il più antico e prestigioso torneo di golf. Il tempo di fare una passeggiata in centro, bere un caffè ed era già ora di tornare a Edimburgo e prendere il volo per rientrare a casa...