Viene spontaneo associare la Croazia al mare, ma noi quest'anno vogliamo visitare il cuore della Croazia, Zagabria.
Zagabria è la capitale che racchiude l'essenza del Paese, è una capitale con un miscuglio di stili, dal medioevo al barocco e dall'eleganza ottocentesca alla vivacità contemporanea.
Il viaggio è durato 4 Giorni
Budget speso Da 1€ a 250€
Ho viaggiato In coppia
Continenti visitati: Europa
Stati visitati: Croazia
Viaggio fatto in estate
Scritto da Emanuela M. il 01/09/2022
Siamo in aeroporto, il volo è in ritardo di circa 1ora.
Inizia male, penso, questo cambierà tutto, arriveremo a Zagabria col buio e la cosa non mi piace.
Atterreremo verso le 20:00, ad attenderci un tramonto spettacolare, credo non lo scorderò mai.
Per raggiungere il centro città ci sono varie soluzioni, il taxi, l'autobus pubblico o il bus navetta.
Decidiamo di prendere l'autobus pubblico, ci affrettiamo per non perdere la coincidenza del primo autobus disponibile (passano ogni 35 minuti), optiamo di non fare i biglietti per non perdere tempo e di acquistarli direttamente sull'autobus, ci è stato detto che è possibile con un piccolo supplemento.
La fermata dell'autobus è proprio di fronte all'aeroporto, la nostra fermata è la direzione Kvaternikov si trova sulla sinistra dall'altra parte della strada, mentre direzione Velika Gorica che porta a sud della città si trova sulla destra.
Attenzione non accettano il pagamento in euro, cambiate anche solo pochi spiccioli.
Finalmente siamo saliti sull'autobus 290, non è difficile, è l'unica linea che porta in centro, in direzione Piazza Kvaternikov , impiegheremo visto l'orario circa 35 minuti, , spenderemo 20 kunes per 2 biglietti.
Come previsto il cielo si oscura sempre di più, raggiungiamo il capolinea al buio, google maps alla mano e ci avviamo verso l'appartamento, che fortunatamente non è lontano.
I supermercati sono tutti chiusi, chiudono alle 21:00.
La zona è comunque ben fornita di bar, ristoranti e pub ancora aperti, ma siamo troppo stanchi, vediamo un chiosco aperto, entriamo ed acquistiamo due panini con prodotti tipici, una fetta di torta che sembra una kinder paradiso.
La signora che gestisce il chiosco è gentilissima, capisce la nostra stanchezza e confusione con il primo impatto con la città, ci offre delle tartine, "gratis" precisa, lo dice con un tono talmente dolce e simpatico che fa svanire come per magia, tutte le ansie della giornata.
Siamo mattinieri, andiamo alla ricerca di un bar per la colazione. Impresa ardua, paese che vai abitudini che trovi, scopriamo che nei loro cafè, o perlomeno non in tutti, non servono il cibo ma solo caffè e drink.
Per strada notiamo dei chioschi o negozi dove vendono pane, focacce e dolci di ogni tipo, potrebbe essere la soluzione per la nostra colazione.
Ma il destino vuole che avvistiamo il Cafè Meet Mia dove ci serviranno insieme al cappuccino due croissant squisiti, lo consiglio assolutamente.
Rimarremo a Zagabria due giorni, abbiamo suddiviso il nostro itinerario in questo modo.
L'itinerario di oggi prevede la visita di Gornij Grad, la città alta, il cuore medioevale, partiamo:
- Piazza Kaptol;
- la chiesa di San Francesco d'Assisi (esterno);
- la Cattedrale dell'Assunzione della Beata Vergine;
- Parco Perivoj Biskupa Stjepana;
- Piazzetta Opatovia, è il terzo livello del Mercato di Dolac;
- Mercato di Dolac, il cuore pulsante del mercato, aperto tutti i giorni fino alle 15:00 escluso festivi;
- La statua di San Giorgio;
- La Kamenita Vrata, la porta in pietra;
- Trg Svetog Marka, crkva sv.Marka, e i palazzi che la circondano;
- La chiesa di S.Caterina;
- Civico 2 della Kamenita ulica, la farmacia più antica di Zagabria;
- Museo delle Relazioni interrotte, un museo molto curioso, diverso dai soliti, costo 50kn adulto;
- Torre Kula Lotrscak, se volete vedere un panorama di Zagabria, costo 20 kn adulto;
- Piazza - Trg bano Josip Jelacic e il monumento equestre a lui dedicato;
Se vi trovate nella Trg Svetog Marka di sabato e domenica, non perdetevi il cambio della guardia ore 12:00;
Nel quartiere Gornij Grad date un'occhiata ai lampioni, funzionano ancora a gas, ogni sera un addetto del comune passa con un bastone ad accendere le luci.
Sotto la torre di Kula Lotrscak c'è un chiosco con delle panche, il luogo è molto carino, si può osservare la funicolare che sale e scende ed inoltre anche le abitazioni di questo quartiere sono molto caratteristiche.
Soddisfatti della nostra visita rientriamo, Gornij Grad rimarrà sempre nei nostri cuori.
Non ancora stanchi la sera prima di cena usciamo per una camminata al Parco Maksimir, il più antico parco pubblico dell'Europa Balcanica;
Anche oggi siamo per prima cosa alla ricerca di un bar dove fare colazione, decidiamo di adeguarci alle tradizioni, mangiamo una brioche per strada e ci fermeremo poi a bere solo un caffè, i bar non mancano.
Oggi vogliamo visitare la città bassa Donji Grad, il nostro itinerario inizia da Trg Preradovic, partiamo:
- Trg Preradovic;
- Il grattacielo Napredak, non passa inosservato;
- Il sole atterrato, un'opera d'arte che fa parte di un progetto di altri pianeti sparsi nella città;
- Padiglione dell'Arte, la piazza e sul retro un meraviglioso parco con fontana;
- Monumento equestre di Robert Franges Mihanovic;
- La stazione centrale e l'Hotel Esplanade, costruito nel 1925 per i passeggeri del famoso Orient Express;
- Giardino botanico, costo 20kn x 2 adulti, attenzione non è gratis come scrivono in internet. Non importa sono soldi spesi bene;
- Archivio Nazionale;
- Museo Mimara;
- La chiesa di San Biagio;
- Teatro Nazionale croato e di fronte l'Università di Zagabria e sulla destra il Museo d'Arte e Artigianato;
Giornata particolarissima perché piovosa, visitiamo tutto all'esterno.
Rimango delusa dell'opera d'arte del Sole atterrato, è rovinata da graffiti.
Il padiglione e il parco che fa parte del ferro di cavallo di Lenuci ci illuminano gli occhi, è tutto bello e ben curato.
Decidiamo di entrare nel Giardino Botanico è grandissimo, visiteremo solo una parte, ma quello che vediamo è molto interessante.
Ci dirigiamo verso il Museo Mimara che purtroppo troveremo chiuso, lo vedremo solo dall'esterno.
Anche la piazza del Teatro Nazionale è molto bella, questi tre palazzi tutti dello stesso colore mi hanno incantato.
Ci godiamo l'ultimo tratto di Vlaska Ulica, è una via talmente estesa che in circa 3km percorriamo tre epoche di storia, dal medioevo ai giorni nostri.
Poche parole su questa giornata di ritorno, il nostro appartamento si trova vicino alla Trg Kvaternikov quindi senza nessun problema raggiungiamo la fermata del bus 290 che ci porterà all'aeroporto.
L'Aeroporto Internazionale di Zagabria (ZAG), conosciuto come Aeroporto Zagabria-Pleso-Velika Gorica, è molto ben tenuto e chiaro con le indicazioni, non abbiamo problemi a trovare l'imbarco delle partenze e il gate.
Impressioni su Zagabria?
Abbiamo lasciato tanto altro da visitare perché ci torneremo sicuramente, questo dice tutto!
in coppia
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con gli amici
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