Weekend in Veneto. Alla scoperta di Montagnana (PD), Arquà Petrarca (PD) e Soave (VR). Questi sono solo alcuni degli incantevoli borghi dei Colli Euganei da girare a piedi una volta arrivati sul posto.
Facilmente raggiungibile con l'autostrada A13, uscita Monselice oppure con la Strada Padana SR10 abbiamo trovato parcheggio nei pressi del centro. Fa parte dei Borghi più belli d'Italia con le sue mura imponenti del XIII secolo, alte ben 20 metri, intervallate da 24 torri di guardia e rimaste ancora intatte dall'epoca. Abbiamo passeggiato fra le vie del borgo e ammirato le varie porte di accesso alla cittadina fra le quali la più importante è porta Padova che attraversa il castello di San Zeno con il Mastio di Ezzelino alto 38 mt. Come non ammirare anche le vetrine dei negozi che espongono il crudo di Montagnana DOP lavorato ancora artigianalmente e celebrato in feste tipiche. Pranzo a base di prodotti tipici come il baccalà e di seguito abbiamo ammirato le mura anche dall'esterno e visitato i dintorni fra cui si trova la Villa Pisani, un capolavoro del Palladio di metà 500, patrimonio dell'umanità UNESCO. Pernottamento in un agriturismo sui Colli Berici a Pozzolo di Villana, immersi nella natura e circondati da cavalli e galline.
Ci siamo alzati abbiamo fatto colazione abbondante in agriturismo e siamo ripartiti alla scoperta dei dintorni. Ad una distanza di circa 25 km da Montagnana si trova Arquà Tetrarca, un borgo che è posizionato al II° posto nella classifica dei più bei borghi d'Italia. Il borgo è diviso in due parti: nella parte alta si trova la casa del Petrarca in cui il poeta visse gli ultimi anni della sua vita e anche la colonna del Leone veneto del 1612 e altri monumenti, nella parte bassa si trova la chiesa di Santa Maria Assunta che custodisce la tomba del Petrarca con affreschi stupendi. Abbiamo pranzato nel borgo e gustato il famoso brodo di giuggiole, un liquore tipico di questo luogo, ottenuto ancora artigianalmente dall'infusione della giuggiola con cui si producono anche sciroppi e confetture. Siamo poi ritornati a Villana dove i proprietari dell'agriturismo ci hanno prenotato la cena presso il ristorante Ai Canonici, una cena ottima e con piatti anche belli da vedere,; ottimo il risotto all'Amarone.
A circa 30 km da Villaga si trova la graziosa cittadina di Soave ma siccome il tempo a nostra disposizione stava terminando abbiamo fatto una breve sosta con l'intenzione di ritornarci. Nel centro storico si trovano bellezze architettoniche di epoche diverse come il Palazzo Scaligero che è sede del municipio, il Palazzo San Bonifacio e la chiesa di San Lorenzo così come delle mura di cinta merlate alla ghibellina che scendono dal castello e racchiudono il borgo. Le colline di Soave sono circondate da vigneti e quindi ci siamo almeno concessi un aperitivo con 'cicchetti', ovvero tartine fatte con salumi locali, in una delle numerose enoteche del posto.